Anche in Liguria la tappa del progetto ‘Carg’ per le nuove carte geologiche di Albenga e Genova

  • Postato il 17 giugno 2025
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Generico giugno 2025

Genova.”Avere strumenti di pianificazione e difesa del suolo all’avanguardia, coerenti con la struttura geomorfologica di una regione complessa e delicata come la Liguria, è fondamentale per individuare soluzioni adeguate rispetto a situazioni di rischio idrogeologico. In questo modo, è possibile garantire lo sviluppo del territorio, una volta realizzate le opere di messa in sicurezza, oppure dire anche dei no laddove le condizioni date non lo consentano. Queste due nuove carte, a cui se ne aggiungeranno altre in futuro, sono dunque preziose sia per aumentare le nostre capacità tecniche e sia per assicurare un confronto costante con i Comuni dando risposte concrete ai cittadini. Basti pensare che in questi anni, grazie alla capacità di pianificazione e di intervento, abbiamo realizzato opere di difesa del suolo per circa 1 miliardo di euro in tutta la Liguria”.

Così l’assessore all’Ambiente Giacomo Raul Giampedrone nel suo intervento di saluto all’iniziativa della Regione Liguria sul progetto CARG-Cartografia Geomorfologica per la realizzazione e informatizzazione dei fogli geologici e geotematici (in scala 1:50.000) a copertura dell’intero territorio nazionale, coordinato dal Servizio Geologico d’Italia dell’Ispra. In particolare, Regione ha ottenuto da Ispra l’incarico per cinque fogli geologici, comprensivi sia di aree emerse sia sommerse: i primi due, presentati oggi, sono quelli di “Albenga” e “Genova” (area sommersa), realizzati nell’ambito di una convenzione sottoscritta tra Ispra, Regione Liguria e le Università di Genova e Pavia.

I fogli geologici “Albenga” e “Genova”, con l’associato sistema informativo della Banca Dati CARG, costituiscono il presupposto fondamentale per qualsiasi intervento finalizzato alla difesa del suolo, alla prevenzione delle calamità naturali, alla mitigazione del rischio idrogeologico, alla pianificazione territoriale, alla progettazione di opere ed infrastrutture a terra e mare e alle esigenze di protezione civile per le aree del territorio ligure interessato, alla sostenibilità di opere e attività antropiche, alla gestione e valorizzazione delle risorse del territorio e dei beni di particolare pregio turistico, geo-ambientale ed ecologico.

“La Regione ha piena consapevolezza che il primo fondamentale elemento per ogni ipotesi di sviluppo è la migliore messa in sicurezza possibile del territorio – conclude Giampedrone -Per questo voglio ringraziare i nostri tecnici delle strutture della Difesa del Suolo e dell’Ambiente per il lavoro continuo nel cercare soluzioni sempre più avanzate”.

Autore
Genova24

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