Anche in Liguria aperture straordinarie dei beni Fai per osservare gli effetti del cambiamento climatico

  • Postato il 30 ottobre 2025
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  • Di Genova24
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abbazia san fruttuoso camogli

Genova. Il Fai riporta l’attenzione sull’emergenza climatica con la campagna #FAIperilclima, un programma di iniziative e visite straordinarie nei beni Fai, da nord a sud della Penisola, volte a diffondere conoscenza a partire dai luoghi dove la crisi ambientale si tocca con mano.

Sabato 1 e domenica 2, sabato 8 e domenica 9 novembre 2025, in vista della 30esima Conferenza delle Parti sul Clima (Cop30), i Beni Fai e i paesaggi tutelati dalla Fondazione in tutta Italia saranno eccezionalmente visitabili in compagnia di climatologi, agronomi, biologi, geologi, architetti e molti altri esperti, che consentiranno al pubblico di osservare da vicino gli effetti del cambiamento climatico e proporranno strategie di adattamento, mitigazione e buone pratiche replicabili. I Beni FAI diventano così luoghi vivi di approfondimento, sperimentazione e racconto, dove scoprire che tradizione e innovazione si incontrano, offrendo nuove chiavi di lettura e soluzioni ispirate alla memoria del territorio e alla sua capacità di rispondere alle sfide ambientali.

Per la prima volta le visite speciali riguarderanno Podere Lovara a Punta Mesco (SP) e Villa Rezzola a Lerici (SP), due dei Beni inaugurati nel 2025 in occasione del cinquantesimo anniversario della Fondazione. A Podere Lovara, un podere agricolo affacciato sul Mar Ligure di Levante, si scoprirà come i muri a secco, ossatura che percorre tutti i versanti delle Cinque Terre, siano ancora oggi fondamentali per la stabilità del suolo e la difesa del paesaggio da frane, erosione e piogge intense. Una pratica del passato che si rivela attualissima per affrontare gli eventi meteorologici estremi. A Villa Rezzola, immersa in un ampio giardino terrazzato che si affaccia sul Golfo dei Poeti, si potrà conoscere il progetto di ripristino del sistema idrico storico del parco, un modello di gestione attenta e circolare dell’acqua, fondato su raccolta e riuso. Una risposta concreta alla crescente scarsità idrica.

Gli eventi nei Beni FAI in LIGURIA

Podere Lovara, Punta Mesco (SP)
Sabato 1 novembre, ore 11.30 e 14.30
PAESAGGI IN EQUILIBRIO: LA FUNZIONE ECOLOGICA DEI MURI A SECCO
Il racconto prenderà avvio dal territorio che circonda Podere Lovara, tra i grandi Beni FAI inaugurati nel 2025 in occasione del cinquantesimo anniversario della Fondazione, e dai segni, materiali e immateriali, che lo caratterizzano: i muri a secco. Una vera e propria ossatura che attraversa tutto il Parco delle Cinque Terre, costruita nel tempo con l’obiettivo di strappare lembi di terra coltivabile a un paesaggio dove la forte pendenza dei versanti rendeva l’agricoltura quasi impossibile. Scopriremo, attraverso una camminata nel Podere, come ancora oggi i muri a secco svolgono funzioni fondamentali per l’ecosistema e sono una infrastruttura ideale per proteggere il territorio dei fenomeni meteorologici estremi. Sostengono il terreno, stabilizzano il suolo contrastando erosione e frane, e favoriscono il drenaggio delle acque. Ma non solo: sono anche importanti habitat per la biodiversità, offrendo rifugio a insetti, piccoli rettili e anfibi. Il Piano di Adattamento al Cambiamento climatico del Parco Nazionale delle Cinque Terre individua nei muri a secco uno dei principali strumenti di attuazione per la difesa del territorio. La visita sarà tenuta dal Direttore Roberto Moretti e dalla guida ambientale escursionistica Federico Chiodaroli.
In collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre.

Villa Rezzola, Lerici (SP)
RINASCITA DI UN PAESAGGIO: IL RIPRISTINO DEL PARCO DI VILLA REZZOLA E DEL SISTEMA IDRICO STORICO
Sabato 8 novembre, ore 11
Villa Rezzola – inaugurata nel 2025, come Podere Lovara, per celebrare i cinquant’anni del FAI – propone una visita guidata tenuta da Denjs Tassisto, geologo e ricercatore dell’Università di Genova, che ha collaborato attivamente al recente restauro della villa, in particolare nel ripristino del sistema idrico storico del parco. La visita condurrà alla scoperta del parco, dove la sapiente progettazione del passato rivela ancora oggi soluzioni attente all’ambiente e all’uso responsabile delle risorse naturali, trasformando il Bene in un esempio virtuoso di luogo storico che guarda al futuro. Sarà approfondito il funzionamento del sistema idrico della villa, completamente autosufficiente e recentemente ripristinato, basato su un’articolata rete di vasche di raccolta, canali e piccoli laghetti, elementi progettati non solo per arricchire il paesaggio, ma anche per la loro funzione strategica di riserva idrica. I visitatori avranno l’opportunità di conoscere da vicino il progetto di ripopolamento botanico, pensato per valorizzare la biodiversità, insieme all’utilizzo di energia rinnovabile che, grazie ai pannelli fotovoltaici installati sulla serra, alimentano l’impianto di illuminazione del parco. Un’occasione per riflettere sul rapporto tra uomo e natura e promuovere una gestione più efficiente delle risorse e più consapevole del nostro patrimonio verde.

Abbazia di San Fruttuoso, Camogli (GE)
CAMBIAMENTI CLIMATICI DELL’AREA MARINA E NEL PARCO DI PORTOFINO
Sabato 8 novembre, ore 11.30
Cambiamenti climatici ed ecosistemi marini nell’Area marina protetta di Portofino
Come i cambiamenti climatici possono minacciare la vita sotto il mare? Quali modifiche possono subire gli ecosistemi marini in relazione all’innalzamento delle temperature? Quali azioni si possono mettere in campo per salvaguardare questi ecosistemi? Anche i nostri mari sono interessati dalla comparsa delle specie aliene? A queste e altre domande risponderà Lorenzo Merotto, biologo dell’Area Marina Protetta di Portofino, in dialogo con l’architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell’Abbazia di San Fruttuoso, che a fine passeggiata accompagnerà i partecipanti in una speciale visita guidata alla scoperta della storia dell’abbazia.
In collaborazione con Area Marina Protetta di Portofino.

Domenica 9 novembre, ore 11.30
Meteorologia, eventi estremi e vegetazione del Parco di Portofino
Come nascono le previsioni meteorologiche? E in che modo i cambiamenti climatici hanno messo in crisi i modelli matematici per la meteorologia su cui vengono costruite le previsioni del tempo, rendendo più complesso prevedere gli eventi climatici estremi? Che impatto hanno gli eventi climatici estremi sulla vegetazione del Parco di Portofino? A queste e altre domande risponderanno Paolo Bellantone, Meteorologo Rai Meteo-Rai Pubblica Utilità, e una Guida del Parco di Portofino nel corso di una piacevole passeggiata attraverso due habitat del Parco di Portofino: uno antropizzato, quale i terrazzamenti in pietra a secco coltivati ad olivo, l’altro naturale, la macchia mediterranea. L’architetto Alessandro Capretti, Property Manager dell’Abbazia di San Fruttuoso, introdurrà l’evento raccontando la sinergia pubblico-privato nata nel 2015 tra FAI, Comune di Camogli e Parco di Portofino, tesa a contrastare le criticità idro-geomorfologiche nel Borgo di San Fruttuoso. A fine passeggiata i partecipanti saranno accompagnati in una speciale visita guidata alla scoperta della storia dell’abbazia. Durante l’incontro sarà effettuata la traduzione simultanea in LIS a cura dell’Istituto Assarotti per Sordomuti di Chiavari (GE).
Per le visite all’Abbazia di San Fruttuoso si consiglia abbigliamento comodo e adeguato al tipo di attività.
In collaborazione con Ente Parco di Portofino.
Le visite speciali di #FAIperilclima all’Abbazia di San Fruttuoso si svolgono con il Patrocinio del Comune di Camogli.

Tutte le info su www.faiperilclima.it

Autore
Genova24

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