Anche Ilaria D'Amico e Buffon ad Atreju, la risposta definitiva sul rapporto tra Gigi e la destra. "Cultore di tante cose"

  • Postato il 10 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Protagonisti diversi, Ilaria D’Amico e Gianluigi Buffon si mescolano ai nomi che tra ministri, alleati, avversari politici e personaggi televisivi e dello sport si alterneranno ad Atreju, il raduno di Fratelli d’Italia iniziato sabato scorso che si chiuderà il 14 dicembre prossimo. La giornalista e conduttrice parlerà di odio politico e libertà di pensiero sabato alle 21.30, mentre suo marito Gigi Buffon, ex portiere di Juve e Nazionale, oggi capodelegazione e direttore sportivo azzurro, affronterà un tema più prossimo ai ragazzi e alle ragazze e al calcio, come il ruolo degli oratori nella formazione dei giovani (stesso giorno, ma alle 15.30).

Ilaria D’Amico e Buffon, la giornalista svela le motivazioni

Per ora ha rotto il silenzio su questa duplice partecipazione solo D’Amico, la quale ha concesso un’intervista al Corriere della Sera in cui tocca diversi aspetti anche della vita e delle scelte in comune con l’ex campione della Nazionale e della Juventus. La presentatrice ha accettato l’invito dell’onorevole Filini di Fratelli d’Italia, spiegando l’adesione come opportunità in merito alla sua partecipazione e del marito ed esprimendo anche il suo pensiero sulla premier Giorgia Meloni e sulla segretaria del Pd Elly Schlein.

“Mi sono chiesta: perché non dovrei andare per un preconcetto? Perché non sono un elettore di Fratelli d’Italia? Io che non ho un’appartenenza o una fede politica precisa, perché non avrei dovuto partecipare a un confronto libero di idee? Il pregiudizio iniziale mi ha spinto a dire: vado”.

La partecipazione a Atreju 2025

Secondo la giornalista, “sarebbe stato assurdo non accettare”. “Anni fa mi avevano invitato anche alla Festa dell’Unità, ma avevo un impegno e non ho potuto. Poi certo bisogna capire come si svolge. Se davvero saranno accolte tutte le opinioni o se si finisce tipo indiano accerchiato dai nemici. La prova del nove non è invitare chi non la pensa come te, ma il clima che gli si crea intorno, la reazione del pubblico”, ha aggiunto, sottolineando nelle risposte anche la sua personale attenzione verso Giorgia Meloni che conobbe a Exit in qualità di giovane ministra. All’epoca Ilaria D’Amico era il volto di punta de La7 e aveva deciso di dedicarsi all’attualità.

Buffon e Ilaria D’Amico

Meloni e Schlein

“Funzionava, era tenace”, ha spiegato D’Amico in merito a quella Meloni, espressione di un governo differente ma che esternava già estremo convincimento e determinazione prima di diventare premier. “Mi piace la sua storia. Una donna che si è imposta in un partito prevalentemente di uomini che spesso hanno idee opposte alla parità, legati a un’idea tradizionale. Lei in questo è rivoluzionaria. Naturalmente in tante cose dissento da lei. Ma non mi ritrovo anche con tanti altri massimi rappresentanti dell’emiciclo”, le sue parole. Medesima cautela e attenzione riserva anche a Elly Schlein: “È uno degli ingranaggi di una trasformazione non ancora compiuta. Il centrosinistra si sta cercando ma non si è ancora trovato. Lei però ci mette un sacco di passione”.

Inevitabile, poi, il riferimento alla doppia partecipazione che comprende anche il consorte, Gigi Buffon il quale in gioventù si rese protagonista di un episodio che lo inscatolò in una definizione politica polarizzata. Quanto alla partecipazione del marito ad Atreju, Ilaria D’Amico ha confidato di non sapere inizialmente che fossero stati invitati entrambi. E all’osservazione su come Buffon, con i suoi trascorsi giovanili e le polemiche scaturite dalle sue affermazioni, sia sempre stato considerato vicino alla destra:

“Gigi è stato cultore di tante cose. Sostenitore aperto di Mario Monti quando era premier. In alcuni momenti anche di Renzi. Il suo pensiero di gioventù fu malamente espresso a 18 anni. Piuttosto è un liberale moderato. Anche lui ondivaga alla ricerca di un centro di gravità permanente”, ha precisato.

La vita pubblica e di coppia

Infine, una considerazione su quanta curiosità ci sia ancora oggi su di loro come coppia. “Quando ci siamo messi insieme abbiamo chiesto ai nostri uffici stampa di non aggiornarci sul gossip. Preferiamo vivere una vita reale. Non siamo ansiosi di uscire sui giornali, non siamo mondani né due che sgomitano per apparire”.

Il rapporto con i fotografi, soprattutto, non si è rivelato sempre pacifico in passato: “Per i primi 8 o 9 di questi 11 anni insieme, erano con noi 12 ore al giorno. All’inizio qualche attrito c’è stato. Specie quando me li ritrovavo fuori dalla scuola di mio figlio. Oggi ci convivo. Però mi fanno ridere certi personaggi che si lamentano dei commenti sui social e poi si fotografano in ogni momento della loro vita”.

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Virgilio.it

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