Analemma Tower, il grattacielo appeso nello Spazio

  • Postato il 11 giugno 2025
  • Di Focus.it
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Quanto (in) alto può essere costruito un grattacielo? Secondo lo studio di architettura di New York Clouds Architecture Office (Clouds AO) 32.000 metri: è questa l'altezza che raggiungerebbe l'Analemma Tower, un grattacielo sospeso nello Spazio sostenuto da un asteroide in orbita geosincrona. Il nome deriva dalla particolare curva geometrica a forma di otto, l'analemma, che seguirebbe il percorso tracciato giornalmente dal grattacielo sopra una grande città come New York o Dubai. Un progetto ambizioso, per non dire utopistico, che i suoi ideatori descrivono in dettaglio: vediamo di che si tratta e quanto è fattibile.. Sospeso. La prima particolarità è che questa megatorre non avrebbe alcun contatto con la Terra, ma verrebbe sostenuta con dei cavi ultraresistenti da un asteroide posizionato artificialmente sopra l'atmosfera terrestre (un gioco da ragazzi, insomma). Alla base dell'edificio si troverebbero uffici e negozi, nella parte centrale abitazioni e aree ricreative, e in quella più elevata (che raggiungerebbe i 32.000 metri di altezza) zone panoramiche.. Autosufficiente. Il grattacielo sarebbe autosufficiente in quanto a energia elettrica, alimentato da pannelli solari disposti nella parte superiore e perennemente esposti al sole, e acqua, grazie a un sistema idrico basato sulla condensazione atmosferica e il riciclo interno. Per muoversi tra le centinaia di piani si utilizzerebbe un ascensore elettromagnetico senza cavi.. Raggiungibile in drone. Non essendo appoggiata in alcun punto sulla Terra, la Analemma Tower sarebbe raggiungibile solo attraverso droni o capsule volanti ad alta velocità. Secondo i suoi sviluppatori l'ideale sarebbe costruirla sopra Dubai, sia per l'esperienza della città con edifici molto alti (pensiamo al Burj Khalifa, il grattacielo più elevato al mondo) sia per i costi di costruzione decisamente più ridotti rispetto ad altri posti (un quinto in confronto a quelli di New York, per esempio).. Le sfide tecniche. Nonostante l'entusiasmo di chi l'ha progettata, la Analemma Tower rimarrà, almeno per ora, solo un progetto degno di un film di fantascienza: le sfide tecniche e costruttive sono numerose - dal catturare e mantenere nell'orbita terrestre un asteroide (sul loro sito gli architetti di Clouds AO fanno riferimento alla missione della NASA Asteroid Retrieval and Utilization prevista per il 2021, ma poi cancellata) all'utilizzo di materiali ancora in fase sperimentale come grafene e nanotubi di carbonio. Anche vivere a 32.000 metri di altezza sarebbe complesso – godremmo di 45 minuti in più di luce al giorno, è vero, ma non potremmo uscire in terrazza a prendere una boccata d'aria senza indossare una tuta protettiva, dati i -40°C di temperatura esterna. «Gli astronauti hanno abitato la Stazione Spaziale per decenni, quindi forse non è così male», affermano con ottimismo gli architetti di Clouds AO. Folli o visionari? Ai posteri l'ardua sentenza..
Autore
Focus.it

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