Amanda Knox si mette a fare la comica: ironia sul caso Meredith Kercher

  • Postato il 5 settembre 2025
  • Di Panorama
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Amanda Knox, nota per il processo che la vide accusata – e poi assolta – dell’omicidio della sua coinquilina britannica Meredith Kercher, ha deciso di reinventarsi come comica. Durante una recente esibizione al Tacoma Comedy Club di Washington, l’ex studentessa americana ha trasformato la sua vicenda giudiziaria, durata quattro anni, in materiale da stand-up, paragonando la detenzione alla maternità: «Essere mamma è più difficile che stare quattro anni in prigione», ha dichiarato tra le risate del pubblico.

Non sono mancati riferimenti alla figlia: secondo Knox, la bambina avrebbe inventato un gioco chiamato “Mommy goes to Italy”, in cui urla «Let me out!!!» (Fatemi uscire!!!, ndr) mentre si aggrappa alle sbarre del parco giochi.

La scelta di Knox di trattare con leggerezza un episodio che segnò l’opinione pubblica mondiale ha inevitabilmente suscitato scalpore. Se da un lato la stand-up può essere vista come un tentativo di ironizzare sulla propria vita e di affermare una sorta di “presa di controllo” sulla narrativa che la riguarda, dall’altro appare discutibile – e per molti persino macabra – l’idea di trasformare un omicidio reale in materiale da cabaret. La vicenda di Meredith Kercher e il lungo iter giudiziario italiano rimangono, per chiunque segua la storia, simboli di dolore, ingiustizia e scandalo mediatico.

Il contrasto tra la gravità degli eventi e l’ironia messa in scena sul palco non è passato inosservato. Commentatori e parte del pubblico hanno sollevato dubbi sull’opportunità di questa scelta artistica, sottolineando come il confine tra leggerezza e mancanza di rispetto sia sottile. Knox, che ha anche prodotto per Hulu lo show documentario The Twisted Tale of Amanda Knox, sembra voler completare la propria narrazione personale attraverso il filtro della comicità, ma quando si supera il limite?

Autore
Panorama

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