Always Know reinterpreta Thelonious Monk: esce il disco digitale Monk’s Drums
- Postato il 17 settembre 2025
- Musica
- Di Paese Italia Press
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17 sett. 2025 – Il giovane quartetto torinese Always Know debutta con Monk’s Drums, un omaggio moderno e ritmico a Thelonious Monk. Nove brani rivisitati con arrangiamenti originali, tre ospiti d’eccezione e un sound contemporaneo. Disponibile dal 19 settembre 2025 solo in formato digitale per Wow Records

Dal 19 settembre 2025 è disponibile in formato esclusivamente digitale Monk’s Drums, il primo lavoro discografico del quartetto jazz Always Know, pubblicato dall’etichetta indipendente Wow Records. Un omaggio originale e audace al leggendario pianista e compositore Thelonious Monk, riletto attraverso un linguaggio contemporaneo, personale e fortemente ritmico.

La formazione, composta da Giacomo Petrocchi al sax, Fabrizio Leoni al pianoforte, Matteo Rossi al contrabbasso e Luca Guarino alla batteria, propone nove brani del repertorio monkiano completamente rielaborati.

Gli arrangiamenti – firmati dallo stesso Petrocchi e da Guarino, ideatore del progetto – non si limitano a tributare Monk, ma lo reinventano in chiave moderna, puntando tutto sull’aspetto ritmico e su un suono collettivo deciso, spregiudicato, perfettamente coerente con l’estetica dell’ensemble.
A impreziosire l’album, tre ospiti che aggiungono ulteriore profondità alla proposta musicale: il trombettista e cornettista Cesare Mecca, il chitarrista Gianluca Palazzo e il celebre sassofonista Emanuele Cisi, figura di riferimento nel panorama jazz internazionale.
«Ho concepito questo progetto tre anni e mezzo fa – racconta il batterista Luca Guarino – mentre studiavo Evidence di Monk. Mi affascinava il modo in cui lo spazio ritmico nelle sue composizioni lasciasse margine per interventi creativi. Volevo manipolarlo, personalizzarlo. La scelta dei compagni di viaggio è stata immediata: Giacomo, Fabrizio e Matteo sono non solo grandi musicisti, ma anche amici. Questo progetto ci diverte e ci rappresenta. La presenza di Mecca, Cisi e Palazzo ha reso tutto ancora più ricco e musicale».
Always Know è un quartetto giovane, ma già pienamente consapevole della propria identità artistica. Nato nel 2022 come progetto di tesi presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, il gruppo si afferma fin da subito sulla scena jazz locale. Dopo la presentazione iniziale, viene infatti immediatamente inserito nella programmazione ufficiale del Torino Jazz Festival, evento che ne segna l’avvio di un’intensa attività concertistica.
Da lì in avanti, il quartetto si esibisce nei principali jazz club torinesi, condividendo il palco con musicisti emergenti come il trombettista Igor Vigna e il vibrafonista Lodovico Berto. È proprio durante questa prima fase che si consolida il legame con Cesare Mecca, con il quale il gruppo sviluppa un’intesa tanto musicale quanto umana, al punto da volerlo come ospite nel primo disco.
Monk’s Drums non è un semplice omaggio filologico, ma un esercizio di riscrittura creativa. L’eredità del genio monkiano viene destrutturata e ricomposta con rispetto, ma anche con audacia. Al centro dell’operazione c’è il ritmo: i brani originali sono riplasmati attraverso un lavoro di cesello sulle strutture, sui vuoti, sugli accenti, trasformando ogni pezzo in un terreno di gioco per il collettivo.
Con questo primo disco, Always Know si propone non solo come interprete della tradizione, ma come realtà innovativa nel panorama del nuovo jazz italiano. Un gruppo da tenere d’occhio, che mostra fin da subito la capacità di fondere passione, ricerca, affiatamento e una visione chiara del proprio percorso artistico.
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