Altra sconfitta per la San Francesco Loano, Brignoli: “Il problema è mentale, dal mercato mi aspetto uno o due attaccanti”

Perde ancora la San Francesco Loano. E non è una sconfitta banale, perché il 2-0 nello scontro diretto con la Voltrese rende ancora più preoccupante la situazione di classifica. I rossoblù sono ultimi con 4 punti, a -2 dai playout e a -5 dalla salvezza diretta. Solo una vittoria in campionato per la San Francesco di mister Davide Brignoli che nel suo primo mese rossoblù non ha ancora svoltato la situazione. Il mercato dicembrino dovrebbe poter cambiare le carte in gioco, ma nel frattempo i rossoblù hanno grande bisogno di punti. Il tecnico è intervenuto ai nostri microfoni per commentare l’ultima partita e tutta la sua avventura loanese fino a oggi.

L’intervista

Mister, partiamo dalla sconfitta contro la Voltrese. Che partita è stata?

“Nel primo tempo abbiamo tenuto bene il campo e fatto molto possesso palla. Al primo errore di posizionamento difensivo abbiamo subito gol e poi noi abbiamo difficoltà a segnare. In questo momento è quello che ci manca, anche per infortuni. È stato difficile rimetterla in piedi anche se abbiamo avuto due o tre occasioni per rimetterla in piedi. Nel secondo tempo abbiamo avuto il pallino del gioco, ma abbiamo subito un altro rigore dopo quello contro il Busalla. Mi porto dietro una buona prestazione, ma per uscire da questa situazione ci vuole un po’ più di cattiveria agonistica”.

In questa situazione influisce ancora la questione stadio?

“Noi purtroppo non abbiamo ancora il campo, giochiamo ogni tanto a Ceriale, ogni tanto ad Alassio. Ma alla fine i campi hanno tutti la stessa misura. Non avere i tifosi nel nostro stadio magari può penalizzare, ma la cattiveria agonistica deve essere la stessa a Loano, a Ceriale o a Voltri”.

Da quando sei arrivato la San Francesco Loano ha segnato solo un gol in campionato. Hai fatto anche delle modifiche ma la situazione non è migliorata. Cosa si può fare per cambiare questo dato?

“Sì, ho provato anche un po’ a cambiare. Con qualche defezione abbiamo difficoltà anche a livello numerico. Attendiamo il mercato e quando avrò la squadra come dico io magari proveremo qualcosa di diverso. Per adesso facciamo la conta, domenica si è fatto male anche Zaccaria. Continuiamo lavorando e lavorando. Bisogna trovare la soluzione e penso che sia un problema mentale. I moduli e sono un po’ fini a se stessi, dopo tante sconfitte è difficile entrare nella testa dei ragazzi”.

Il vicepresidente Ferrara ha già annunciato un mercato importante. Tu che cosa cerchi nel mercato e che indicazioni hai dato alla società?

“Sicuramente uno o due attaccanti. Poi ripeto, i ragazzi ci mettono impegno quindi non c’è bisogno di cambiamenti e ingaggi giganteschi. Nel nostro piccolo dobbiamo fare qualcosa. Non ho dato grandi indicazioni alla società, sanno loro cosa può servire e io mi adeguo. Però sicuramente bisogna fare qualcosa davanti”.

Eri consapevole delle difficoltà quando hai accettato la panchina della San Francesco o ti aspettavi un inizio più facile?

“Ero consapevole delle difficoltà. Ho accettato volentieri perché sono riconoscente alle persone che mi hanno fatto iniziare ad allenare. Poi a me piace uscire dalle difficoltà. Nel calcio come nella vita bisogna fare il massimo per uscirne. Non mi serviva la panchina a tutti i costi, mi piace buttarmi in queste situazioni”.

Domenica arriva il Millesimo. Come si prepara una partita contro una squadra così forte e cosa ti aspetti dal prossimo match?

“Contro il Millesimo spero ci sarà più attenzione. Parole ne abbiamo fatte con i ragazzi, adesso è il momento di fare sul campo. Sicuramente serve più attenzione perché affrontiamo una squadra forte che ha fatto un mercato importante in estate. Bisogna essere più attenti a determinate cose. Noi dobbiamo giocare al massimo delle nostre possibilità e sono sicuro che usciremo da questa situazione”