Allarme sull’Iit, altri 15 milioni di tagli dalla nuova Finanziaria: “Decisione miope”
- Postato il 3 novembre 2025
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- Di Genova24
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Genova. “I tagli nella manovra finanziaria al finanziamento dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova sono incomprensibili, parliamo di un gioiello della ricerca applicata italiana, un centro che dà prestigio e competitività al nostro Paese nei campi della robotica, dell’intelligenza artificiale e della genomica, con la riduzione dei fondi da 100 a 85 milioni, rischiamo di perdere oltre 200 ricercatori altamente qualificati, cioè il 15% del personale. Un colpo durissimo alla capacità dell’Istituto di proseguire i suoi progetti e di attrarre talenti”.
Lo dichiara la vicepresidente dei senatori Pd Beatrice Lorenzin in seguito all’audizione in commissione Bilancio dell’Istituto Italiano di Tecnologia. “Invece di investire per rafforzare queste competenze strategiche, si scelgono misure che compromettono la capacità dell’Italia di innovare e competere a livello globale – attacca Lorenzin – è una decisione miope e incomprensibile, che va contro ogni logica di sviluppo e modernizzazione del Paese, perciò chiedo al Governo di garantire una programmazione stabile e pluriennale e di stanziare le risorse necessarie affinché l’Iit continui a essere un fiore all’occhiello del Paese”.
Stamani il direttore scientifico dell’Iit, Giorgio Metta, ha parlato in una delle audizioni preliminari alla legge di Bilancio in Senato. La notizia del taglio, purtroppo per l’istituto, non è una doccia fredda: questo è già il secondo anno di seguito in cui l’Iit, così come altre importanti fondazioni di ricerca in Italia, subiscono una riduzione del finanziamento tra il 10% e il 15%.
Il primo anno di tagli era stato in un certo qual modo attutito grazie alla presenza di fondi Pnrr extra budget ma per il 2026 si preannuncia una stretta sul personale. E se questo non significa mandare via ricercatori e tecnici, è però vero che, probabilmente, molti contratti in scadenza non saranno rinnovati, e molti progetti saranno rallentati o non partiranno.
Sul tema anche la senatrice di Italia Viva Anna Maria Furlan, che annuncia un emendamento. “| tagli previsti nella manovra al finanziamento dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova sono una scelta sbagliata e miope. Si passa da 100 a 85 milioni di euro: una riduzione che mette a rischio oltre 200 ricercatori, circa il 15% del personale, e compromette progetti strategici nei campi della robotica, dell’intelligenza artificiale e delle scienze della vita“.
“La ricerca è investimento sul futuro del Paese, non un costo su cui risparmiare. Presenteremo un emendamento alla manovra per ripristinare i 15 milioni tagliati e garantire una programmazione pluriennale dei finanziamenti all’istituto. Chiediamo al governo di tornare sui propri passi e di impegnarsi a sostenere con continuità le realtà che rappresentano il motore dell’innovazione nel Paese” conclude Furlan.
In Liguria il Pd presenterà un ordine del giorno in consiglio regionale: “Questa destra invece di investire nella conoscenza, nella ricerca e nelle competenze strategiche per lo sviluppo del Paese sceglie di tagliare su uno dei pochi veri fiori all’occhiello dell’Italia. È una scelta miope, che penalizza il lavoro di centinaia di ricercatrici e ricercatori e che rischia di allontanare da Genova i migliori talenti”, dice il consigliere regionale del Partito Democratico, Simone D’Angelo.