All'appello mancano ancora le salme di 4 ostaggi di Hamas
- Postato il 10 novembre 2025
- Estero
- Di Agi.it
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All'appello mancano ancora le salme di 4 ostaggi di Hamas
AGI - Il 7 ottobre 2023, nell'attacco di Hamas, in 251 vengono rapiti: giovani, vecchi, uomini, donne e bambini, in maggioranza israeliani ma anche stranieri, soprattutto asiatici, che lavoravano nei kibbutz al confine con Gaza. Uno dei primi punti nell'accordo di cessate il fuoco nella Striscia riguardava proprio la liberazione degli ultimi 48 nelle mani del gruppo militante palestinese, i vivi e i morti.
I venti rapiti ancora in vita dopo oltre due anni di prigionia sono stati rilasciati, la fine di un incubo per le loro famiglie. Quanto alle salme degli altri 28, un mese dopo l'avvio della tregua, quattro sono ancora nell'enclave palestinese. Si tratta di tre israeliani e un thailandese: Meny Godard, Ran Gvili, Dror Or e Sudthisak Rinthalak. Ieri, dopo oltre 11 anni nelle mani di Hamas, sono stati restituiti i resti di Hadar Goldin, soldato israeliano ucciso durante la guerra nel 2014 nella Striscia.
Sul punto degli ostaggi si sono registrate nelle ultime settimane forti tensioni tra Hamas e Israele: il gruppo palestinese ha sottolineato fin da subito le forti difficoltà nel localizzare i resti dei rapiti, stante la situazione disastrosa di Gaza, ridotta a un cumulo di macerie. Israele dal canto suo continua a fare pressioni e per aiutare a trovare i corpi si è attivata anche la Croce Rossa.
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