Alla scoperta delle dimore storiche genovesi: domenica le visite guidate

  • Postato il 15 maggio 2025
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  • Di Genova24
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palazzo lomellino

Genova. Domenica 25 maggio torna la Giornata Nazionale promossa dall’Associazione Dimore Storiche Italiane: oltre 500 dimore tra castelli, ville, rocche, parchi e giardini dislocati in tutto lo Stivale e sulle isole saranno visitabili gratuitamente, offrendo l’opportunità di immergersi nella bellezza senza tempo del patrimonio artistico e culturale nazionale.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con l’Associazione Nazionale Case della Memoria, la Federazione Italiana Amici dei Musei (FIDAM) e Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep) e ha ricevuto il patrocinio di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo, di ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco e del Ministero della Cultura. Media partner dell’evento saranno la TGR e Rai Pubblica Utilità. L’evento è inoltre realizzato con il contributo di Poste Italiane S.p.A.

“Il patrimonio culturale privato in Italia rappresenta una risorsa fondamentale per lo sviluppo del Paese. Con oltre 43.000 dimore storiche censite, il nostro Paese ospita il più grande museo diffuso d’Italia che racconta l’identità delle comunità locali – dice Giacomo di Thiene, presidente dell’Associazione Dimore Storiche Italiane – La nostra Giornata Nazionale, che giunge alla quindicesima edizione, è ormai una vera e propria tradizione che celebra la bellezza e la storia italiana. Una manifestazione di cui andiamo molto fieri non solo per la quantità di pubblico che oramai coinvolge, ma per la sua capacità di raccontare alla società e alle istituzioni l’impatto occupazionale ed economico che i beni culturali generano sul territorio valorizzando tradizioni e competenze locali; valorizzando la nostra memoria e a partire da essa contribuire allo sviluppo di un futuro sostenibile in cui il capitale umano divenga un fattore strategico e aggiuntivo per la crescita”.

Circa 20mila dimore storiche private accolgono visitatori nell’arco dell’anno a dimostrazione del loro ruolo di attrattori culturali e turistici e della loro capillarità sul territorio. l’11% si trova nei piccolissimi comuni con meno di 2.000 abitanti, il 17% in quelli con meno di 5.000 abitanti; complessivamente il 54% è situato in centri abitati con meno di 20.000 residenti. Inoltre, una dimora su quattro si trova in contesto rurale. Questi dati sottolineano l’importanza delle dimore storiche nel contrastare lo spopolamento delle aree interne e favorire lo sviluppo delle imprese artigiane legate alla manutenzione di questi beni oltre alla diversificazione dei flussi turistici, portando benefici economici anche alle aree meno frequentate dai grandi circuiti internazionali. Negli ultimi anni, infatti, il turismo di prossimità ha registrato una crescita significativa raggiungendo 34 milioni di visitatori annui e offrendo nuove prospettive per la valorizzazione delle dimore storiche. 

Le dimore storiche in provincia di Genova

In provincia di Genova si potranno visitare diverse dimore. L’Abbazia della Cervara, fondata nel 1361 dai monaci benedettini e situata tra Santa Margherita Ligure e Portofino, è un ex complesso monastico di grande valore storico e artistico. Raggiunse il suo massimo splendore nei secoli XV e XVI, come testimoniano la chiesa, il chiostro e la torre cinquecentesca. Dichiarata monumento nazionale nel 1912, è oggi oggetto di un accurato restauro volto a preservarne l’antico fascino e l’armonia con il paesaggio circostante. 

Palazzo Sinibaldo Fieschi, costruito nel 1618 con una facciata in marmo e ardesia ispirata alla Cattedrale di San Lorenzo, passò nei secoli dai Fieschi ai Negrone, ai De Mari e infine ai De Ferrari. Nel 1835, per ampliare Via San Lorenzo, la facciata venne arretrata e ricostruita fedelmente. Al suo interno si trovano splendidi affreschi di Domenico Piola e Sebastiano Galeotti, che decorano il Piano Nobile con scene mitologiche e allegoriche, esaltando la cultura barocca e il prestigio delle famiglie che lo abitarono. Infine, Palazzo Nicolosio Lomellino, costruito tra il 1563 e il 1569 su progetto di Giovanni Battista Castello, sorge lungo la prestigiosa Strada Nuova (oggi Via Garibaldi), nata per accogliere le residenze dell’aristocrazia genovese. Esempio raffinato di architettura rinascimentale, il palazzo riflette il clima di competizione tra le nobili famiglie nel celebrare il proprio prestigio. È parte del sistema dei Rolli, riconosciuto Patrimonio UNESCO dal 2006.

È necessario prenotare la propria visita per recarsi alla dimora prescelta. Sul sito https://www.associazionedimorestoricheitaliane.it/eventi-dimore/440377/xv-giornata-nazionale-a-d-s-i-25-maggio-2025/?lan=it maggiori informazioni. 

Autore
Genova24

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