Alcaraz, non solo il Six Kings Slam: dall’ATP un montepremi record. Ma Lopez rivela: “Ha rischiato un brutto infortunio”
- Postato il 13 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Una stagione da sogno per Carlos Alcaraz, da tutti i punti di vista. Lo spagnolo si prepara a mettere le mani sull’ennesimo premio in denaro di questo 2025 e lo fa proprio alla vigilia del torneo-esibizione del Six Kings Slam che andrà in scena nei prossimi giorni a Riyadh e che verrà trasmesso dalla piattaforma streaming Netflix. E chissà che all’orizzonte non ci sia un’altra sfida con Jannik Sinner.
- Non solo il Kings Slam: altro premio dall’ATP
- La rivelazione di Samuel Lopez
- Il rischio di un infortunio
Non solo il Kings Slam: altro premio dall’ATP
Un 2025 da sogno quello di Carlos Alcaraz che ha dimostrato che la posizione numero 1 nel ranking non è arrivata di certo per caso. E a certificare un anno da sogno per lo spagnolo ci sono anche i numeri, non solo quello delle vittorie ma anche dei montepremi e in questo caso anche dei bonus. Carlitos si prepara ad aprire il portafoglio per la Six Kings Slam con un milione di dollari garantito e la possibilità di arrivare fino a 6 milioni. Ma per lo spagnolo è in arrivo anche un corposo bonus da parte dall’ATP visto che è al primo posto anche della Bonus Pool degli ATP 500 che vale un premio da un milione di dollari. Ma il fine della stagione può portare ancora più denaro in cassa per lo spagnolo in virtù di tutti i bonus messi a disposizione dall’ATP e che potrebbero valere fino a 4,5 milioni di euro.
La rivelazione di Samuel Lopez
All’interno del team di Carlos Alcaraz, da poco meno do un anno c’è anche Samuel Lopez. Il coach è entrato a fa parte stabilmente della squadra dello spagnolo nel dicembre del 2024 dopo averlo già assistito ma in maniera saltuaria all’inizio dello stesso anno. Nel 2025 la sua presenza è stata fondamentale per la crescita che ha avuto Carlos con una stagione super.
Nel corso di un’intervista al podcast Open Court, il tecnico ha rivelato un retroscena sull’infortunio avvenuto a Tokyo e sui rischi corsi dal numero 1 del mondo: “Contro Baez si è storto una caviglia e abbiamo pensato che si ritirasse. Ma in quel modo è riuscito a salvare quella partita. Abbiamo avuto un giorno e mezzo di riposo, e tra me Juan Carlos e il fisioterapista abbiamo cominciato a discutere cosa fare. La possibilità di continuare c’era, ma molto dipendeva dalla capacità di resistere al dolore”.
Il rischio di un infortunio
Nel corso della sua intervista Samuel Lopez non nasconde però che la decisione di continuare a giocare il torneo di Tokyo portasse con sé anche il rischio di peggiorare la situazione: “Siamo stati in grado di controllare la situazione grazie agli anti-infiammatori ed è stato capace di continuare il torneo con una distorsione di secondo grado e tanti trattamenti ogni giorno. Ovviamente non è potuto andare a Shanghai. Ma ci siamo presi dei rischi importanti, non a casa della distorsione in sé, quanto per il fatto che anche in maniera inconscia cominci a spostare il peso del corpo in maniera differenze e questo può avere una conseguenza sul ginocchio”.