“Alcaraz farà la fine di Borg”, la grande paura di Marion Bartoli, poi la clamorosa rivelazione su Sinner
- Postato il 23 dicembre 2025
- Di Virgilio.it
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Carlos Alcaraz è già una leggenda in costruzione, ma il suo futuro continua a far discutere. L’attuale numero uno al mondo, capace di riscrivere record di precocità e di collezionare titoli a raffica, è finito al centro di un dibattito che va oltre i risultati. A sollevare dubbi e timori sul futuro di Carlitos è Marion Bartoli, che ha messo in guardia sull’equilibrio emotivo e strutturale del fenomeno spagnolo e si è lasciata andare a una rivelazione clamorosa anche su Jannik Sinner.
- Predestinato
- I dubbi sulla tenuta fisica
- La rottura con Ferrero
- Il grande timore di Bartoli
- La clamorosa rivelazione su Sinner
Predestinato
Carlos Alcaraz ha conquistato la vetta del ranking ATP per la prima volta il 12 settembre 2022, diventando, a soli 19 anni, il più giovane numero uno della storia. Da allora, il suo palmarès si è arricchito in modo impressionante: sei titoli del Grande Slam, con i trionfi a Wimbledon, al Roland Garros e agli US Open, oltre a una medaglia d’argento olimpica a Parigi 2024. Un dominio quasi totale, con l’unica nota stonata rappresentata dagli Australian Open, dove non è mai andato oltre i quarti di finale.
I dubbi sulla tenuta fisica
Nonostante i successi, la carriera di Alcaraz è stata segnata anche da diversi problemi fisici. Acciacchi muscolari e stop forzati, che hanno alimentato interrogativi e dubbi sulla sua tenuta nel lungo periodo, tanto che l’ultimo infortunio gli ha impedito di prendere parte alla Coppa Davis. Un tema ricorrente, che torna d’attualità proprio mentre Carlos si prepara a rientrare in campo in vista degli Australian Open in programma dal 18 gennaio al 1° febbraio con l’esibizione di Seoul contro il rivale di sempre, Jannik Sinner.
La rottura con Ferrero
A preoccupare ulteriormente è stata la separazione dal suo storico allenatore Juan Carlos Ferrero, figura chiave nella crescita del campione. Secondo Bartoli, intervenuta ai microfoni di RMC Sport la perdita di un punto di riferimento così importante potrebbe avere conseguenze pesanti. L’ex tennista francese ha spiegato senza mezzi termini: “Sono preoccupata per come questa rottura possa influenzare Carlos, anche se confido che riuscirà a superarla grazie al suo enorme talento”.
Il grande timore di Bartoli
Il paragone più forte è quello con Björn Borg con Bartoli che teme che, senza il giusto equilibrio, Alcaraz possa seguire un percorso simile a quello del fuoriclasse svedese, ritiratosi giovanissimo. Borg dominò il tennis mondiale tra gli anni Settanta e Ottanta, ma lasciò il circuito ad appena 26 anni, logorato mentalmente prima ancora che fisicamente: “Carlos ha bisogno di una struttura solida, altrimenti, temo che finirà per ritirarsi molto presto, come ha fatto Borg a 26 anni. Ovviamente, nessuno vuole che ciò accada, perché siamo di fronte a un vero genio”, ha sentenziato l’ex campionessa.
La clamorosa rivelazione su Sinner
Nel suo ragionamento, Bartoli ha coinvolto anche Jannik Sinner. Se l’azzurro, rivale diretto di Alcaraz, dovesse partire fortissimo a inizio stagione, conquistando i primi Slam dell’anno, infatti, la francese non esclude un clamoroso ritorno: “Mi sembra ovvio che se dovesse iniziare alla grande, Sinner andrebbe a riprendere Ferrero come allenatore”.