Alcaraz come Swiatek, la lamentela sul calendario: ma dopo Laver e Six Kings spunta un’altra esibizione. Sinner si smarca
- Postato il 1 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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Alcaraz si lamenta, Sinner si smarca. Quello del calendario ATP (ma vale lo stesso per la WTA) è un tema che si trascina da tempo nel mondo del tennis, “troppi impegni” sostengono i giocatori che non vogliono lasciare sul piatto i possibili bonus, ma allo stesso tempo come lo spagnolo riempiono le proprie agende di tornei di esibizione.
La lamentela di Alcaraz
Dopo la vittoria a Tokyo, Carlos Alcaraz ha annunciato un po’ a sorpresa la decisione di non prendere parte al Masters 1000 di Shanghai. Sicuro della prima posizione nel ranking, lo spagnolo ha deciso di prendersi una piccola pausa per prendersi cura della caviglia uscita malandata dal torneo giapponese. In conferenza Carlos ha fatto eco alle parole di Swiatek che nei giorni scorsi si era lamentata di un calendario troppo fitto di impegni: “Penso che il calendario sia davvero molto fitto, bisogna fare qualcosa a proposito. Ci sono troppi tornei obbligatori, troppi uno in fila all’altro. Hanno deciso di vendere obbligatori 1000 e Atp 500, ma le regole sono troppe e a volte non ci viene data la possibilità di scegliere. Sono d’accordo con Iga Swatek, in futuro anche io deciderò di rinunciare ad alcuni tornei”.
Le esibizioni di Carlos
Alcaraz lancia il suo attacco sul calendario a ritmi forzati della ATP ma allo stesso tempo non vuole lasciare per strada nessuna possibilità di partecipare a eventi che sono fuori dal circuito. Dopo aver preso parte alla Laver Cup, lo spagnolo sarà in campo anche nel ricchissimo Six Kings Slam ma la stagione delle esibizioni non è ancora finita. Nel suo calendario c’è in programma un match contro il tennista brasiliano Joao Fonseca in calendario l’8 dicembre a Miami, e proprio nelle ultime ore è stata anche annunciata la sua partecipazione a “A Racquet at The Rock”, torno che si disputa il 7 dicembre a Newark in New Jersey e che lo vedrà opposto allo statunitense Frances Tiafoe.
Sinner evita la polemica
Sul tema calendari è intervenuto anche Jannik Sinner durante la conferenza stampa che ha seguito la sua vittoria all’ATP 500 di Pechino, evitando però di fare polemiche: “Anche io ho saltato molti tornei, anche lo scorso anno ho rincuorato a un paio di eventi. Molto dipende anche dai risultati che conquisti, quando vai molto avanti in un torneo come abbiamo fatto Carlos e io quest’anno, in ogni circostanza di trovi a giocare fino alla fin quindi ogni torneo diventa più lungo. I 1000 sono tutti molto lunghi ora che sono su due settimane. Credo che sia normale alla fine dover rinunciare a qualcuno, ma penso che ognuno la viva in maniera diversa. Io ho rinunciato a un paio di tornei come a Toronto, è vero che sono obbligatori ma alla fine c’è sempre la possibilità di scegliere. E continuerò a scegliere quello che ritengo sia più giusto per me”.