Alcaraz avverte Sinner, lo US Open non sarà un caso isolato: “La palla non è più nel suo campo”

  • Postato il 9 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Dopo aver vinto dominando la finale degli US Open, che gli è valsa il nono successo nei 14 scontri diretti con Sinner e, soprattutto, il sorpasso in vetta al ranking ATP, Carlos Alcaraz ha affidato alla stampa spagnola i piani per il futuro, inviando inevitabilmente un chiaro messaggio a Jannik.

Alcaraz spaventa Sinner

Questa è la mia versione migliore? No, non credo. Certo, sento di essere al meglio della mia carriera finora, ma penso di avere ancora margini di miglioramento”. Parole e musica di Carlos Alcaraz fresco vincitore degli US Open e tre volte numero uno al mondo, che davanti ai giornalisti spagnoli ha inviato un avvertimento forte e chiaro a Jannik Sinner in vista dei prossimi mesi da vivere sul filo del rasoio, con l’azzurro in cerca di riscatto e pronto a tutto pur di rimettere la freccia nel ranking.

Il consiglio

Carlitos ha sentenziato: “Il miglior me possibile ancora non si è visto. Non ho ancora raggiunto il 100%, ma sto lavorando per arrivarci. Penso che a 22 anni sia difficile pensare di essere nella migliore versione di tutta la propria carriera. Ho ancora aspetti da migliorare”. In merito al dualismo con Sinner e al cambio di strategia annunciato da Jannik, Alcaraz risponde alla sua maniera e stuzzica: “La palla ora non è più nel suo campo. Deve migliorare per potermi battere”.

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Il ringraziamento a Jannik

Poi, la rivelazione: “Penso che proprio in questo risieda la bellezza della nostra rivalità. Stiamo migliorando nel tennis e fuori dal campo e ci spingiamo talmente tanto al limite a vicenda che dopo ogni match sappiamo già chiaramente in che cosa dobbiamo migliorare. E questo è fantastico. Ovviamente, mi aspetto che Jannik cambi qualcosa la prossima volta per provare a battermi… io sarò pronto per questo”.

L’ammissione di Alcaraz

Passando infine al primato ritrovato, Carlos ha ammesso: “Era il mio obiettivo da inizio anno ed esserci riuscito è incredibile. Sono molto orgoglioso del mio US Open, ho tenuto un livello altissimo nel mio tennis e a livello mentale. Ma devo restare con i piedi per terra, perché so che possono sempre migliorare e che potrà arrivare qualcuno, anche Sinner, che mi supererà o sarà meglio di me. Devo continuare a migliorare, perché non sarò mai perfetto”.

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Virgilio.it

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