Alcaraz a rischio ritiro, Sinner ci crede sempre di più: Vienna è il jolly di Jannik per tornare numero 1

  • Postato il 25 settembre 2025
  • Di Virgilio.it
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A volte basta una scivolata, un piede messo in fallo, per mischiare le carte sul tavolo. Lo sa bene – ahimé – Carlos Alcaraz, che a Tokyo se l’è vista brutta nel primo set del match contro Sebastian Baez. Lo spagnolo ha dovuto chiamare un timeout medico, si è fatto fasciare la caviglia e ha proseguito stoicamente l’incontro con l’argentino, vinto poi in due set. Ma i dubbi sul suo prosieguo nel torneo rimangono. Il primo ad averli è lo stesso murciano, che non si è nascosto in conferenza stampa. Sa bene che una forzatura potrebbe costargli cara, non solo – o non tanto – per il resto del torneo di Tokyo, quanto per i prossimi, importanti impegni a breve scadenza.

I problemi di Alcaraz e il calendario fitto

Dopo l’ATP 500 nella capitale giapponese, infatti, è in programma il Masters 1000 di Shanghai, quindi il Six Kings Slam che non mette in palio punti ATP ma tanti, tanti soldi, poi il Masters 1000 di Parigi-Bercy. E, infine, i cruciali appuntamenti di novembre: le ATP Finals di Torino e le finali di Davis di Bologna. Carlitos vorrebbe essere al top, l’incidente di Tokyo lo ha spaventato. Cosa farà nel prossimo futuro? Molto dipenderà, ovviamente, dalle sue condizioni. Ma se non dovesse farcela ad andare avanti, oppure – peggio – se dovesse aggravare il piccolo problema alla caviglia, ecco che Sinner potrebbe approfittarne. Anzi, l’azzurro ha già compiuto una mossa significativa.

Sinner a Vienna: Jannik vuol tornare numero 1

Nella serata post vittoria contro Cilic a Pechino (e post incidente di Alcaraz a Tokyo), il rosso di San Candido ha ufficializzato la sua partecipazione all’ATP 500 di Vienna, torneo in calendario dal 20 al 26 ottobre, subito prima dell’inizio dell’ultimo Masters 1000 della stagione a Bercy. Un torneo compresso tra tanti impegni di rilievo, ma a cui Sinner non intende rinunciare. Gli organizzatori hanno mostrato orgogliosamente sui social l’entry list del main draw, in cui il nome del numero 2 della classifica ATP giganteggia tra gli altri. Ma perché Jannik tiene tanto al torneo austriaco? Il motivo è piuttosto semplice.

La classifica ATP e il piano di Sinner per la rimonta

Sinner l’anno scorso non ha giocato a Vienna, dunquetutti i punti che guadagnerebbe andando avanti nel torneo non servirebbero a compensare quelli tolti all’inizio dell’evento, ma sarebbero aggiunti ex novo alla sua classifica. In un autunno intenso, in cui è chiamato a difendere oltre 2.800 punti, la capitale austriaca può offrire a Sinner l’opportunità di guadagnare fino a 500 punti sul suo rivale. Che, sommati a quelli guadagnati vincendo a Pechino e a un eventuale forfait di Carlos in qualcuno dei prossimi appuntamenti, potrebbero servirgli su un piatto d’argento l’assist per tornare in vetta al ranking molto prima di quanto messo in preventivo. Jannik ci crede: ecco perché ha deciso di spendere il jolly Vienna.

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Virgilio.it

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