Albenga: un campo, tre squadre e un enigma. La FIGC al sindaco: “Albingaunia, Pontelungo e San Filippo. Chi ha la priorità sul Riva?”

  • Postato il 21 agosto 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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stadio Riva Albenga

Albenga. Un campo, tre squadre e un enigma (non certo semplice) da risolvere. È la situazione che si è venuta a creare ad Albenga, dove un “affollamento” inaspettato ha creato un piccolo, ma significativo, grattacapo per il mondo del calcio ingauno. 

La neonata A.S.D. Albingaunia Sport Albenga e le consolidate A.S.D. Pontelungo 1949 e A.S.D. San Filippo Neri Albenga, infatti, si trovano a dover condividere la stessa “dimora” per le partite casalinghe: lo stadio “Annibale Riva”. A confermarlo sono state le stesse compagini calcistiche ingaune: tutte e tre hanno indicato alla FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) la disponibilità dell’impianto. 

E ovviamente la Federazione non ha potuto non constatare, in questa fase contraddistinta dalle iscrizione ai campionati, la sovrapposizione delle medesime richieste. 

Inoltre, tutte e tre le compagini, oltre all’attività delle prime squadre, gestiscono anche settori giovanili attivi, con impegni che spaziano dalle categorie Juniores fino (in un caso) al calcio femminile, rendendo la gestione della situazione ancora più complessa. 

Proprio per evitare un potenziale “ingorgo” di orari e garantire una programmazione regolare, la FIGC ha quindi deciso di interpellare direttamente il primo cittadino Riccardo Tomatis, a mezzo lettera. 

Nella missiva inviata al sindaco il tema viene affrontato in maniera molto diretta: “Urge indicare un ordine di priorità per la gestione dell’impianto”.

E la risposta del sindaco, da cui si evince un approccio improntato alla collaborazione, non si è fatta attendere, ma la soluzione non è ancora stata trovata. 

“Ringrazio la Federazione per avermi coinvolto in questa scelta, – ha affermato Tomatis ai microfoni di IVG. – Contatterò il presidente Ivaldi al più presto per concordare insieme queste decisioni”. 

Parole che aprono la strada ad una collaborazione diretta con la FIGC per trovare la soluzione migliore., con un obiettivo chiaro: assicurare che tutte le squadre della città possano svolgere regolarmente, e al meglio, le proprie attività, nel rispetto delle regole. Ma resta ancora da capire come e, soprattutto, in quale ordine. 

Autore
Il Vostro Giornale

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