Albenga, la scuola primaria di Vadino senza palestra: “Un’esperta in scienze motorie pagata per tenere i bambini a vedere i film”
- Postato il 1 novembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. “Un’esperta in scienze motorie pagata per tenere i nostri figli in classe a guardare film”. Così alcuni genitori della scuola primaria di Vadino, ad Albenga, lanciano un appello attraverso le pagine di IVG, denunciando una situazione che – spiegano – “va avanti da anni e priva i bambini del diritto all’attività motoria”.
La scuola, succursale del plesso di via degli Orti, è – di fatto – sprovvista di una palestra. Il locale utilizzato per le attività motorie, infatti, non è più ritenuto a norma. Le famiglie raccontano che, in assenza di spazi idonei, le lezioni di educazione fisica si svolgono a volte all’aperto, “ma quando piove o fa freddo i bambini restano in classe”.
“Nelle ore dedicate all’attività motoria, i bambini, invece di muoversi e giocare, guardano film. È assurdo. Come protesta stiamo valutando di non mandarli più a scuola in quelle ore, perché non ha senso”.
I genitori ricordano che lo scorso anno la scuola aveva trovato una soluzione temporanea: “Era stato autorizzato il servizio di trasporto per accompagnare la quarta e la quinta alla palestra del plesso centrale di via degli Orti. Quest’anno, per motivi di budget, non è stato concesso né il pulmino per la palestra né per attività alternative come la piscina comunale.”
La conseguenza, sottolineano, è che “i bambini di Vadino sono gli unici del comprensivo a non poter svolgere regolarmente educazione motoria, nonostante la scuola paghi un’esperta esterna. È una situazione che penalizza i nostri figli e viola un diritto fondamentale. Non tutti possono permettersi corsi sportivi extra, la scuola dovrebbe garantire pari opportunità a tutti.”
Il punto dell’amministrazione comunale albenganese
Contattata da IVG, l’amministrazione comunale ingauna conferma di essere al corrente della problematica: “L’amministrazione è consapevole del problema, che si protrae da quando il locale utilizzato come palestra non è stato più ritenuto a norma. I tecnici comunali stanno raccogliendo tutti gli elementi per le dovute valutazioni e per individuare una soluzione definitiva che possa consentire di rendere a norma il locale o trovare uno spazio idoneo per lo svolgimento delle attività motorie”.