Albenga, la replica del sindaco a Mai (Lega): “Accusa noi e le associazioni. Una pseudopolitica basata su storpiature della realtà”

  • Postato il 17 settembre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Riccardo Tomatis

Albenga. “Stefano Mai purtroppo non ha ancora compreso che una pseudopolitica basata su storpiature della realtà, giochi di parole e attacchi non trova più il consenso delle persone”.

Inizia così la dura replica del sindaco di Albenga Riccardo Tomatis al capogruppo della Lega in Regione Stefano Mai che, nella giornata di ieri, aveva accusato l’amministrazione ingauna di “non aver mai fatto richiesta di fondi per la progettazione e manutenzione straordinaria”. 

Accuse rispedite al mittente dal primo cittadino: “Mai, – ha affermato Tomatis, –  non è un sindaco e non è mai stato sindaco di Albenga. E mi verrebbe da aggiungere menomale per i cittadini. Sicuramente, inoltre, non conosce bene le dinamiche di un bilancio come quello di Albenga e non sa cosa abbiamo fatto nella nostra città. Le risorse sicuramente le abbiamo utilizzate sempre tutte e anche quando c’è stato un avanzo (in particolare negli anni post covid) abbiamo sempre avuto modo di utilizzarlo per le necessità della città, che sì ad Albenga sono tante e riguardano molti settori che forse Mai non conosce”.

“Per quel che riguarda i finanziamenti e i bandi Psr il Comune di Albenga si muove in collaborazione con le associazioni di categoria CIA e Confagricoltura. Accusare noi di non aver partecipato ai bandi significa accusare anche le associazioni.

A noi non risulta nessun bando al quale potessimo partecipare, ma se ci fosse stato, il consigliere Mai in quanto rappresentante del territorio ha pensato bene di non comunicarlo al territorio”, ha proseguito. 

“Ben venga comunque che si sporchi le scarpe di fango come volontario di Protezione Civile perché è fondamentale il loro operato, ma gli facciamo sapere che non sono più stati emessi bandi Psr dopo quello a cui abbiamo partecipato e che abbiamo vinto per la realizzazione della messa in sicurezza idraulica di rio Fasceo e Carendetta”.

“La progettazione per l’adeguamento e messa in sicurezza del Carenda (che ha subito dei cedimenti dell’argine durante l’ultimo evento calamitoso) è stata richiesta nel 2022 per l’importo di € 533.515,00. La graduatoria è stata approvata con D.M. Interno del 10.6.2022. Purtroppo hanno finanziato alcuni dei progetti presentati ma noi rimaniamo in graduatoria in attesa che vengano riaperti altri canali di finanziamento”, ha aggiunto ancora il sindaco.

“Invito Stefano Mai a interrompere questa serie di botta e risposta e cercare di lavorare OGGI, come stiamo facendo noi, per ottenere risposte per gli agricoltori e il territorio, adoperandosi innanzitutto in Regione per la dichiarazione dello Stato di Calamità, per intercettare i fondi di protezione civile e unirsi alla richiesta di invio dell’esercito per rimuovere il materiale accumulato nell’alveo di rii e canali”, ha concluso Tomatis. 

Autore
Il Vostro Giornale

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