Albenga: due volontari della onlus “Basta Poco”, affetti da malattie invalidanti, protagonisti a “Dritti all’Isola”
- Postato il 15 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Albenga. All’interno del suggestivo evento “Dritti all’Isola”, l’associazione Basta Poco, in collaborazione con la Lega Navale Italiana sezione di Albenga, si è fatta promotrice di una iniziativa volta ad evidenziare l’attività dell’associazione e di sensibilizzazione nei confronti dell’artrite reumatoide e la fibromialgia, malattie che condizionano e peggiorano significativamente la qualità della vita di chi ne è colpito.
Due volontari della Basta Poco, Paola Inzaghi (che è appunto affetta da artrite reumatoide e fibromialgia) e Marcello Ortale, hanno partecipato, rigorosamente fuori competizione, alla 5 chilometri, assisiti da una barca dedicata, che inalberava le bandiere della Basta Poco e della Lega Navale di Albenga, con a bordo un equipaggio composto da altri volontari dell’associazione, Gianni Sommariva e Carlo Alberto.
Paola Inzaghi, prima di subire gli effetti della fibromialgia in sovrapposizione all’artrite reumatoide, partecipava regolarmente alle competizioni di nuoto in acque libere, poi è stata costretta a ridurre progressivamente e significativamente l’attività fisica, anche per il fatto che queste malattie alternano, senza possibilità di previsione, giornate di relativo benessere ad altre in cui anche scendere dal letto al mattino risulta una impresa titanica.
Con questa partecipazione, Paola, ci tiene ad evidenziare come “queste malattie non sono banali, non sono uno scherzo né un capriccio, sono spesso anche invalidanti, e non esiste un percorso terapeutico risolutivo; tuttavia vuole anche dimostrare che non si deve permettere alla malattia, quale che sia, di prendere totalmente il sopravvento”.
Marcello Ortale è, insieme al dottor Marco Ghini, tra i “padri fondatori” dell’associazione Basta Poco, che da oltre 15 anni svolge una importante e continuativa opera sul territorio, offrendo, grazie ai propri volontari, assistenza non sanitaria ai malati oncologici, in collaborazione con ASL 2 Savonese e con le cure palliative, fornendo presidi, sostegno domiciliare e aiuto psicologico agli ammalati ed alle loro famiglie.
Entrambi hanno completato la 5 chilometri, pur con l’ausilio di pinne e maschera, con i “ringraziamenti finali per l’ospitalità al Comune di Albenga e, in particolare, a Mattia Rovere per l’estrema disponibilità, cortesia e competenza” concludono dalla onlus ingauna.