Alassio, l’assessore Mordente sull’addizionale comunale Irpef 2026: “Riforma studiata per garantire risparmio a tutti i cittadini”

  • Postato il 22 dicembre 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 2 Visualizzazioni
Patrizia Mordente

Alassio. “A seguito di alcuni post comparsi nei giorni scorsi sui social network, caratterizzati da toni molto pesanti nei confronti della nostra amministrazione comunale e che vanno ben oltre ciò che può essere considerato satira, ritengo doveroso precisare che il sistema progressivo a scaglioni adottato a partire dal 2026 rappresenta una scelta ormai diffusa nella maggior parte delle amministrazioni comunali italiane, prevista dall’articolo 53 della Costituzione Italiana. Si tratta di una riforma studiata per garantire un risparmio erariale a tutti i cittadini, e non esclusivamente alla fascia con redditi inferiori ai 15 mila euro, che resta comunque oggetto di specifiche politiche sociali da parte della nostra amministrazione”.

Con queste parole l’assessore al Bilancio del Comune di Alassio, Patrizia Mordente, interviene per chiarire i contenuti e le finalità della modifica del Regolamento di applicazione dell’Addizionale Comunale IRPEF per l’anno 2026, approvata dal consiglio comunale di Alassio nella seduta di venerdì 19 dicembre con voto favorevole della maggioranza e voto contrario dei consiglieri di opposizione (qui il duro attacco del gruppo “Alassio di tutti” contro la scelta di applicare l’addizionale anche ai redditi sotto i 15 mila euro annui).

“Il nuovo meccanismo – sostiene Mordente – consente di ridurre il carico fiscale anche per quei contribuenti con redditi di poco superiori alla soglia dei 15 mila euro, che in precedenza erano penalizzati da un’aliquota unica. Penso in particolare ai lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato con un reddito netto mensile intorno ai mille euro, corrispondente a circa 16 –18 mila euro lordi annui. La volontà dell’amministrazione è di abbassare le tasse a tutti cittadini, e alla fine dell’anno 2026 si potranno valutare gli effetti della manovra e l’eventuale adozione di ulteriori riduzioni“.

“Ci tengo a sottolineare – prosegue – che, per quanto riguarda la fascia di reddito fino a 15 mila euro, i contribuenti che ne fanno parte sono costantemente oggetto di attenzione da parte del Comune con misure ad hoc per le fasce deboli, quali ad esempio la riduzione delle tariffe riguardanti la mensa scolastica, il trasporto scolastico, il Campo Sole, la Tari e altre. Costante attenzione è naturalmente dedicata alle fasce più deboli da parte dei Servizi Sociali, i cui uffici – per fare solo un esempio concreto – recentemente si sono impegnati al massimo per far pervenire nel più breve tempo possibile i fondi stanziati dal Governo attraverso la carta ‘Dedicata a te’, che prevede la somma di 500 euro come misura di supporto economico, di cui ad Alassio quest’anno i beneficiari sono stati 99“.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti