Alaïa e Balenciaga in mostra alla Fondazione Museo del tessuto di Prato
- Postato il 29 ottobre 2025
- Di Panorama
- 2 Visualizzazioni

Si conclude in grande stile il periodo dei festeggiamenti per i primi 50 anni della Fondazione Museo del Tessuto di Prato. Che fino al 3 maggio 2026 ospita la mostra Azzedine ALAÏA, Cristóbal BALENCIAGA SCULTORI DELLA FORMA. Curata da Olivier Saillard, l’esposizione nasce dalla collaborazione con la Fondazione Azzedine Alaïa di Parigi, presieduta da Carla Sozzani, e si avvale del patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia – oltre che della partecipazione di Balenciaga Archives di Parigi. Il progetto scaturisce da un desiderio di Hubert de Givenchy, che pochi mesi dopo la scomparsa di Azzedine Alaïa nel 2017 e decenni dopo quella di Balenciaga nel 1972, confidò alla Fondazione Alaïa il desiderio di riunire questi due grandi talenti. L’iter espositivo, che giunge per la prima volta in Italia, riunisce, dunque, due visioni, due modi di intendere lo stile attraverso 50 creazioni. Apparentemente distanti, i due couturier, infatti, hanno molti punti di contatto a partire dall’inizio, quando entrambi imparano l’arte del cucito tra le mura di casa, un mestiere che trasformeranno in arte sulla piazza di Parigi con l’alta moda, l’ossessione per la perfezione sartoriale e la valorizzazione delle forme del corpo femminile. Nel dettaglio poi, è attraverso il tessuto che i due couturier firmano il mondo della moda: Balenciaga costruendo architetture con lane, rasi, sete fino al gazar, il materiale con doppio filo di seta grezza e taffetà, che inventa nel 1958; Alaïa trasforma il tessuto a maglia e lo utilizza, insieme alla pelle, per scolpire e modellare i corpi. L’audace confronto, che vede per la prima volta nel nostro paese 12 disegni originali provenienti da Balenciaga Archives di Parigi, mette il sigillo ai festeggiamenti per il mezzo secolo dell’istituzione culturale toscana, aggiungendo un capitolo in più a un catalogo che già conta retrospettive sui big dell’eleganza come Gianfranco Ferrè (2014), il tandem britannico Ossie Clark e Celia Birtwell nel 2022 e Walter Albini, padre del prêt-à-porter italiano nel 2024. A completare la mostra il film sulla vita e il lavoro di Azzedine Alaïa realizzato da Joe McKenna, fashion editor e stylist, e un video inedito con le presentazioni delle collezioni haute couture estate 1960 e 1968 di Balenciaga, proveniente da Balenciaga Archives di Parigi.















































