Al via il processo per il tentato omicidio dello scrittore Salman Rushdie
- Postato il 7 febbraio 2025
- Di Agi.it
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Al via il processo per il tentato omicidio dello scrittore Salman Rushdie
AGI - Al via il 10 febbraio il processo per tentato omicidio dello scrittore Salman Rushdie. La selezione dei 12 membri della giuria è stata completata giovedì.
L'imputato Hadi Matar è accusato di aver tentato di assassinare l'autore de 'I versetti satanici'. Il processo si terrà nel tribunale della contea di Chautauqua, dove è avvenuta l'aggressione, dopo che il team di difesa di Hadi Matar non è riuscito a far svolgere il processo in un'altra giurisdizione, sostenendo che il suo cliente non avrebbe avuto un processo equo a causa della pubblicità del caso.
Il procuratore della contea Jason Schmidt ha dichiarato che chiederà la pena massima prevista dalla legge, pari a 25 anni di carcere più cinque anni di libertà vigilata, per le accuse di tentato omicidio e aggressione di cui Matar è stato accusato nella giurisdizione locale di New York, secondo quanto riportato dall'Erie Times-News.
Matar, che è detenuto senza cauzione, deve affrontare un secondo processo presso la corte federale di Buffalo, New York, per aver presumibilmente fornito supporto materiale al gruppo libanese Hezbollah, che gli Stati Uniti classificano come gruppo terroristico.
L'imputato 27enne, nato negli Stati Uniti ma di nazionalità libanese per le origini dei genitori, si è dichiarato non colpevole in entrambi i casi.
L'aggressione nel 2022
Rushdie, 77 anni, che a seguito dell'aggressione ha perso la vista da un occhio e ha una mano paralizzata a causa di danni ai nervi, dovrebbe essere tra le 15 persone che testimonieranno al processo, così come Henry Reese, 75 anni, che era sul palco con l'aggressore al momento dell'attacco. Rushdie è stato aggredito il 12 agosto 2022 mentre si preparava a tenere una conferenza sulla libertà nella comunità artistica, quando un uomo ha fatto irruzione sul palco e lo ha pugnalato almeno dieci volte al collo e all'addome, come ha raccontato in seguito nel suo ultimo libro “Knife: Meditations After an Assassination Attemptment”.
La fatwa in Iran
Il suo libro “I versi satanici” è stato vietato in Iran e, un anno dopo la sua pubblicazione, l'ayatollah Ruhollah Khomeini, l'allora leader religioso della Repubblica islamica, ha letto un editto, o fatwa, che chiedeva l'esecuzione dello scrittore.
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