Al Teatro Manzoni si celebra il vino

  • Postato il 5 gennaio 2025
  • Di Panorama
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Al Teatro Manzoni si celebra il vino



In Vino Veritas, ma non solo. Sul palco del Teatro Manzoni, sabato 11 gennaio, la raffinata bevanda di Dioniso sarà protagonista, insieme all’attore Vinicio Marchioni, di uno spettacolo pieno di racconti, poesie, musica e una buona dose d’improvvisazione.

Questo spettacolo nasce da una riflessione che Vinicio Marchioni decide di fare alla soglia dei suoi cinquant’anni sulla malinconia, da non considerare, come solitamente succede, con una valenza di tristezza; la malinconia è quella distanza che c’è tra il noi di adesso e il noi di quando siamo stati felici. Se quindi, si prova questo sentimento per un periodo in cui si è stati bene, non può essere un qualcosa di negativo.

Questa intima introspezione ha mosso tutto il suo processo creativo, sommata alla volontà dell’attore romano di condividere con il pubblico qualcosa che non sia filtrato da un ruolo, da un personaggio o da un testo. “Dopo anni di grande teatro, con ruoli importanti, accompagnato da bravissimi registi, avevo voglia di condividere con il pubblico qualcosa di più semplice e diretto.”

Talmente diretto e vero, da portare sul palcoscenico un pezzo di sé, tramite i racconti che suo nonno faceva a Vinicio bambino, un nonno che era un vecchio contadino burbero, che però aveva uno straordinario rapporto con la terra e con la natura.

“Voglio condividere un mondo che non c’è più, quell’Italia agricola che sembra così lontana. Condividere le nostre radici, sia umane che culturali, e il vino in questo, è chiaramente il trait d’union. Mi piace la convivialità che produce, tutto quello che si porta dietro: l’ospitalità, il buongusto, la gioia di vivere”.

Il vino se trasportato in un contesto artistico, è l’ebrezza della creatività, del non conosciuto, del mistero, del perdersi per non arrivare a un prodotto preconfezionato.

Un viaggio meraviglioso nella sconfinata letteratura sul culto del lieo, da Omero a Baudelaire, da Bukowski a Giorgio Gaber, passando per Alda Merini e la Divina Commedia, facendosi trasportare dal divertimento, da brani di vecchi vinili, e soprattutto dalla profonda voce di Vinicio Marchioni, inebriante e piena, proprio come il buon vino.

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Autore
Panorama

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