Al Salone del Mobile di Milano arriva Salone Raritas. Progetto pensato per chi cerca “cose rare”
- Postato il 24 novembre 2025
- Progetto
- Di Artribune
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“Raritas” è un termine latino che, tra gli altri significati, aveva quello di rarità, singolarità, eccezionalità ricercata perché percepita come un elemento di distinzione. È un nome antico ma calzante per il nuovo percorso curatoriale da poco presentato dal Salone del Mobile.Milano che dal 21 al 26 aprile 2026 porterà in fiera una selezione di gallerie di design da collezione provenienti da diversi Paesi, antiquari e manifatture di eccellenza, ma anche aziende del settore del mobile che offrono prodotti custom-made. Salone Raritas. Curated icons, unique objects and outsider pieces, questo il titolo per esteso dell’iniziativa, avrà il suo quartier generale all’interno dei padiglioni 9 e 11, con un allestimento firmato da Studio Formafantasma ispirato al tema della lanterna architettonica.

Un nuovo trend: inserire oggetti outsider nei grandi progetti architettonici
L’obiettivo è far convergere a Rho una domanda e un’offerta che esistono già ma in luoghi separati e spesso distanti tra loro. “In questi ultimi anni, viaggiando molto soprattutto nei mercati emergenti, ci siamo resi conto che gli architetti, i buyer dei grandi gruppi di hospitality e gli sviluppatori immobiliari erano sempre più spesso alla ricerca di elementi «speciali» capaci di aggiungere valore ai loro progetti architettonici”, spiega Annalisa Rosso, Editorial Director e Cultural Events Advisor del Salone del Mobile e curatrice di Salone Raritas. “Pezzi unici, edizioni limitate, oggetti di alto artigianato con lavorazioni particolari e irriproducibili al di fuori di quel contesto. Sono cose che hanno un portato di racconto, vuoi perché sono opera di una manifattura straordinaria, vuoi perché hanno degli elementi di storicità e quindi sono giù di per sé unici. I buyer non sempre hanno dei canali d’accesso diretti alle nicchie in cui si trova quello che vorrebbero”.
Nuove partnership e l’attenzione al segmento dell’hôtellerie
Si cercherà, insomma, di fare in modo che il professionista in arrivo da Riad o da Shanghai possa ripartire con l’azienda carica di nomi di potenziali partner e con la certezza che quelle realtà saranno in grado di fornirgli ciò di cui ha bisogno, anche in termini di volumi. L’hôtellerie d’alta gamma, in particolare, è un segmento al quale il Salone guarda ormai da qualche tempo in maniera più che attenta. L’anno scorso, per esempio, il celebre designer d’interni francese Pierre-Yves Rochon, che ha curato il restyling di alcuni tra i più grandi alberghi di lusso al mondo, è stato chiamato a raccontare la sua visione in un’installazione-manifesto intitolata Villa Heritage.
Come sarà il Salone Raritas: espositori e set firmato Formafantasma
Gli espositori – molto selezionati, visto che come preannuncia ancora Annalisa Rosso “i numeri saranno volutamente ristretti, intorno alle 25 unità” – appartengono alla galassia solitamente identificata come “mondo collectible”, ma sarebbe improprio definire il nuovo “mini-Salone nel Salone” come una fiera di design da collezione perché non si rivolge ai collezionisti, un pubblico che sa bene come muoversi e ha già una pletora di iniziative dedicate. “Il nostro è un progetto culturale e di business. Non ci deve essere imbarazzo nell’accostare questi due aspetti, due anime che sono da sempre presenti nel design italiano e contribuiscono al suo fascino”, chiarisce ancora Rosso.
Il duo creativo Formafantasma, già coinvolto nella progettazione di spazi come l’Arena o la Biblioteca all’interno della fiera nelle passate edizioni, ha immaginato un allestimento in cui le diverse realtà presenti potessero inserirsi in maniera armonica senza rinunciare alle loro specificità. “Con loro non si tratta mai di disegnare un progetto e basta, c’è sempre un ragionamento più ampio. Avevamo bisogno di uno spazio che fosse un po’ come un hortus conclusus medievale, con una sua compattezza e identità, e che al tempo stesso rispettasse le tante facce del mondo delle «cose rare» e riuscisse a tenerle insieme. La lanterna è qualcosa che possiamo attraversare con lo sguardo ma che non ci impedisce di distinguere i dettagli”.
Giulia Marani
L’articolo "Al Salone del Mobile di Milano arriva Salone Raritas. Progetto pensato per chi cerca “cose rare”" è apparso per la prima volta su Artribune®.