Aggressione allo Zero Beach di Alassio, l’avvocato del giovane in ospedale: “Sia fatta chiarezza e giustizia”

  • Postato il 14 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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polizia alassio

Alassio. “A.O., giovane universitario di 23 anni, è stato improvvisamente e brutalmente aggredito dal personale di sicurezza del locale, riportando gravi lesioni al volto. Secondo quanto riferito dalla famiglia e confermato dai referti medici, il ragazzo – mentre si trovava in fila all’esterno del locale – sarebbe stato colpito con un violento pugno al volto da un buttafuori e, una volta a terra, ulteriormente preso a calci e pugni, fino a perdere conoscenza“.

A parlare è il legale della famiglia del ragazzo, l’avvocato Marco Ballabio, che interviene sull’episodio avvenuto all’ingresso del noto locale “Zero Beach” di Alassio, nella notte tra sabato 12 e domenica 13 luglio.

Nella mattinata di oggi, il 23enne è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico maxillo-facciale della durata di oltre tre ore presso l’ospedale San Martino di Genova: “La prognosi è riservata, le conseguenze fisiche e psicologiche dell’aggressione restano tutte da valutare” aggiunge il legale.

“È inquietante constatare come episodi simili non rappresentino più fatti isolati. Da tempo si denuncia una crescente e allarmante escalation di violenza da parte del personale di sicurezza impiegato nei locali notturni, spesso costituito da soggetti con precedenti penali, che sembrano trovare in tali ruoli la copertura per dare libero sfogo a pulsioni aggressive e pericolose”.

La madre del giovane si è recata presso il Commissariato di Alassio per consegnare la documentazione medica e richiedere l‘immediata messa in sicurezza delle immagini del sistema di videosorveglianza, da cui sarebbe possibile identificare con chiarezza il responsabile dell’aggressione.

“Il personaggio è noto alle forze dell’ordine, più volte al centro dell’attenzione giudiziaria per condotte analoghe e nonostante tutto con una costante ed autorizzata presenza in contesti sensibili che suscita perplessità” evidenzia ancora l’avvocato della famiglia.

“La famiglia auspica che la vicenda venga trattata con la massima urgenza e serietà dalle autorità competenti, a tutela non solo della vittima ma della sicurezza collettiva. È fondamentale che simili episodi non si ripetano e che venga dato un segnale fermo e inequivocabile di legalità, giustizia e rispetto delle regole” conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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