Aerei: ecco come viaggeremo

  • Postato il 4 giugno 2025
  • Di Focus.it
  • 1 Visualizzazioni
Prendere un aereo tra cinque o dieci anni potrebbe essere un'esperienza totalmente diversa. Alcune compagnie low cost – tra cui Ryanair e VivaColombia – hanno infatti recentemente annunciato di aver avviato il processo di valutazione per l'introduzione di "posti in piedi": i sedili bike-style, presentati in forma sperimentale già nel 2010, sono sempre più concreti e consentirebbero ai passeggeri di viaggiare in posizione semi-eretta, appoggiati a uno schienale sottile e imbottito. Potrebbero arrivare già nel 2026, intanto Airbus e la startup spagnola Chaise Longue stanno esplorando, per fortuna, idee meno radicali: come i sedili su due livelli alternati in modo da sfruttare al meglio l'altezza della cabina e ottimizzare lo spazio disponibile senza sacrificare del tutto il comfort.. Più spazio per le gambe. L'idea del doppio livello nasce da esigenze concrete, ossia contenere i costi per le compagnie, aumentare il numero di passeggeri e migliorare – almeno in parte – l'esperienza di volo. Il prototipo prevede una fila rialzata, alternata a una più bassa, così da creare una sorta di scacchiera in verticale. I passeggeri del piano inferiore avrebbero più spazio per le gambe, potendo allungarle sotto la struttura del sedile anteriore soprelevato. Anche i bagagli a mano troverebbero posto sotto i propri sedili, in quanto è con la rimozione delle cappelliere che si guadagnerebbe volume in altezza. Chi siede sopra, invece, avrebbe il vantaggio di potersi reclinare senza temere di invadere lo spazio altrui, dato che subito dietro non ci sarebbe nessuno. Tutto fantastico insomma? Non proprio.. Tra puzzette e turbolenze. Nonostante i vantaggi tecnici, il pubblico è diviso. Alcuni utenti ironizzano sul fatto che il piano inferiore possa trasformarsi nella cosiddetta "fart zone", ovvero l'area sottostante al fondoschiena di un altro passeggero. Una battuta che nasconde una piccola verità: il comfort è anche una questione psicologica, e l'idea di stare sotto un'altra persona può evocare claustrofobia più che comodità, dato che il sedile superiore proiettato sopra la testa potrebbe accentuare la sensazione di spazio chiuso. A queste perplessità si aggiungono interrogativi ben più seri: quanto è sicura una struttura del genere in caso di forti scosse o di atterraggi d'emergenza? Problemi su cui gli organi dell'aviazione civile dovranno esprimersi. Tuttavia, secondo Alejandro Núñez Vicente – ingegnere industriale e fondatore di Chaise Longue – questo assetto può addirittura migliorare la privacy, offrendo una sorta di "nicchia" individuale. Il suo progetto, iniziato artigianalmente nel 2021 con un prototipo in legno, ha attirato l'interesse di Airbus ed Emirates, e prevede una configurazione mista: sedili doppi centrali e file tradizionali ai lati. Airbus ha confermato la collaborazione, definendola "una fase esplorativa di concetti di seduta a due livelli".. Lusso sfrenato. Mentre si lavora a rendere più efficienti gli spazi per la classe economica, le compagnie aeree non trascurano i passeggeri disposti a pagare di più. United Airlines, per esempio, ha appena svelato una nuova configurazione della sua business class: la "Polaris Studio Suite", disponibile dal 2025 sui Boeing 787 Dreamliner. Ogni passeggero avrà una poltrona singola posta all'interno di uno scomparto, più spazio personale e un'illuminazione pensata per ridurre il jet lag. Si tratta di una risposta al crescente desiderio di privacy e comfort, ma accessibile soltanto a pochi. Il vero salto di qualità, per la maggioranza, potrebbe invece venire proprio dalle soluzioni innovative della seduta: meno spazio sprecato, più ordine a bordo e, magari, viaggi aerei un po' più sostenibili e accessibili..
Autore
Focus.it

Potrebbero anche piacerti