Addio autovelox, qui il Governo ha deciso di eliminarli tutti: definiti una “truffa”
- Postato il 3 novembre 2025
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- Di Virgilio.it
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Se in Italia l’idea di dire addio agli autovelox sembra irrealizzabile, a migliaia di chilometri di distanza qualcuno l’ha fatto davvero. In Canada, la provincia dell’Ontario ha deciso di eliminare i rilevatori automatici di velocità installati dai comuni. Approvato a fine ottobre dal parlamento locale, il Bill 56 – Red Tape Reduction Act include anche il divieto di usare i dispositivi lungo le aree urbane. Le amministrazioni – si legge nei documenti pubblici – avranno due settimane di tempo, dall’entrata in vigore della legge, per rimuovere tutte le telecamere di controllo.
Le motivazioni del Governo provinciale
Il premier Doug Ford ha definito gli autovelox un sistema vecchio e ingiusto, spiegando che le multe automatiche non rendono le strade maggiormente sicure ma pesano sui contribuenti. Dopo l’approvazione della legge, il Governo dell’Ontario ha spiegato in una nota di voler snellire il sistema e rendere la gestione delle multe più trasparente.
Il ministro dei Trasporti Prabmeet Sarkaria ha confermato che, al posto delle telecamere, saranno installati dossi rallentatori, rotatorie e segnali con luci lampeggianti. Anche se al momento l’avvio dei lavori manca di una data, le istituzioni hanno fatto sapere che istituiranno un fondo per aiutare i comuni a coprire le spese.
Il Bill 56 è stato approvato come parte di un pacchetto più ampio di semplificazione amministrativa. Secondo la rete CBC News, la legge non ha avuto udienze pubbliche e ha seguito un iter parlamentare accelerato, con le prime rimozioni previste a metà novembre, a partire dalle città dove le telecamere sono più numerose.
La lamentela delle amministrazioni
Nonostante i consensi ricevuti dai cittadini, la decisione ha riscosso anche opinioni contrarie. L’Association of Municipalities Ontario (AMO), rappresentante le amministrazioni locali, ha diffuso una nota in cui definisce la misura un passo indietro nella prevenzione degli incidenti. L’associazione ricorda che i dispositivi hanno ridotto la velocità media nelle aree residenziali e generato risorse destinate a programmi di sicurezza stradale. Di conseguenza, esorta la provincia affinché preservi l’incolumità dei conducenti e degli utenti fragili attraverso un piano di transizione, fino alla piena attivazione delle nuove infrastrutture.
In Ontario sono attualmente in funzione oltre cinquecento rilevatori automatici, installati soprattutto vicino alle scuole e nei quartieri residenziali. Con le telecamere – indicano i dati forniti da Toronto e Ottawa – la velocità si era ridotta del 15% e il rispetto dei limiti era aumentato del 25%. Le sanzioni, attorno ai 100 milioni di dollari canadesi l’anno, servivano in parte a finanziare progetti di sicurezza e manutenzione stradale.
La provincia ha ribadito che gli automobilisti devono continuare a rispettare i limiti di velocità, ma che il controllo sarà affidato a un approccio più equo e meno burocratico. Il completamento della rimozione degli autovelox è previsto entro la fine di novembre 2025.
Oltreoceano la linea generale è diversa. Il Maryland, negli Stati Uniti, ha, ad esempio, appena adottato un sistema di sanzioni progressive che può arrivare a 425 dollari. In altre province canadesi, come il Québec, le telecamere automatiche restano attive, soprattutto nei tratti considerati ad alto rischio. In Italia, invece, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato un censimento nazionale dei dispositivi di rilevazione della velocità, per la prima volta coordinato a livello centrale.