Addio all’ex Ariston di Andora, completate le demolizioni. Il sindaco Demichelis: “Giornata importante”

  • Postato il 2 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico luglio 2025

Andora. La dead line era stata fissata verso la metà del mese di luglio. Invece, addirittura in anticipo rispetto alla tabella di marcia, Andora ha detto definitivamente addio all’ex Ariston, che per circa 20 anni ha rappresentato una ferita aperta e visibile nel panorama del litorale andorese.

Ieri (1 luglio), sono infatti state completate le opere di demolizione che hanno portato all’abbattimento dell’ultima palazzina ancora in piedi. 

Ad annunciarlo il sindaco Mauro Demichelis, autore di un sopralluogo in cantiere insieme all’assessore Ilario Simonetta: “È una giornata importante per Andora: l’Ariston non c’è più, – ha affermato il primo cittadino. – La ditta che sta eseguendo le demolizioni ha proceduto ad abbattere tutte le palazzine: uno scempio che tutti gli andoresi e i turisti vedevano quando transitavano lungo la via Aurelia”.

Ma i lavori, ovviamente, proseguono: “Ora è in corso l’intervento per dividere i calcinacci dal ferro e dai materiali che possono creare problemi ambientali e che verranno smaltiti a norma di legge”, ha precisato Demichelis.

Quindi, il sindaco ha voluto anche fare il punto sul futuro dell’area, smentendo voci circolate sui sociale negli ultimi giorni legate a vecchi progetti, ormai non più attuali. 

“È giusto fare chiarezza su ciò che verrà realizzato in quest’area. Ho letto sui social di un progetto che prevede due palazzi di enormi dimensioni e smentisco categoricamente questa ipotesi: si tratta di un progetto vecchio che nulla ha a che fare con la l’attualità. È vero, la proprietà ora realizzerà abitazioni, ma ricordo a tutti che questa amministrazione ha ridotto la cubatura di oltre 1.500 metri quadrati“.

“Qui sorgeranno 4 palazzine ma più piccole e meno impattanti rispetto ai vecchi progetti. Un intervento che è già stato concordate tra i privati, la Regione Liguria e la Sovrintendenza”, ha concluso Demichelis. 

La demolizione era partita a a fine maggio 2025, a cura della nuova società acquirente la Blue SGR S.p.A., in qualità di società di gestione del Fondo Andora Mare. 

La procedura ha previsto lo smantellamento, la frantumazione sul posto dei materiali e il successivo trasporto per lo smaltimento. E grazie all’utilizzo di un apposito telo per contenere la polvere e i residui, ha permesso anche di non interrompere il flusso veicolare sull’Aurelia.

Autore
Il Vostro Giornale

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