Addio a Paul Mario Day, il primo cantante degli Iron Maiden

Aveva 69 anni Paul Mario Day, mancato nelle scorse ore a causa dell’aggravarsi di un tumore. La sua voce non è mai finita su un disco della storica heavy metal band inglese, eppure Paul Mario Day è a pieno titolo nella storia degli Iron Maiden. È stato infatti il primo vocalist con cui la band si presentò sul palco per il primo concerto di sempre in un pub di Stratford denominato Cart and Horses.

La prima formazione del gruppo comprendeva Dave Sullivan e Terry Rance alle chitarre, Paul Day alla voce e il fondatore del gruppo, Steve Harris, al basso. L’esordio del gruppo coincise con la nascita del movimento New Wave Of British Metal e che alla fine degli anni Settanta conquistò uno spazio importante nel mondo musicale facendosi largo in un contesto caratterizzato dal punk e dalle sue sonorità.

L’esperienza di Day negli Iron Maiden durò poco (pare per mancanza di carisma nei panni del frontman) e la formazione divenne stabile alla fine degli anni Settanta con l’ingresso alla voce di Paul Di’Anno presente nei primi due album in studio del gruppo). Dopo i Maiden, Day ha proseguito la carriera di vocalist con i More e i Wildfire, due gruppi appartenenti alla rigogliosa scena metal inglese di quel periodo. A metà anni Ottanta è diventato il cantante in una nuova e inedita versione degli Sweet, il gruppo simbolo del glam rock made in England.