Ad Amburgo l’esercitazione con 500 militari e civili: si simula il trasferimento di truppe Nato da schierare a Est

  • Postato il 26 settembre 2025
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Ad Amburgo circa 500 militari sono impegnati dal 25 settembre nella manovra Red Storm Bravo, la più grande esercitazione nella città anseatica dalla guerra fredda. In uno scenario immaginario, le truppe Nato vengono inviate a Est a causa di un conflitto militare al confine di uno Stato baltico. Una situazione ipotetica, che si sovrappone alla cronaca degli avvistamenti di droni e aerei da combattimento su Paesi Nato in Polonia, Estonia, Romania, Norvegia e Danimarca, nonché ai confini dello spazio aereo lettone, americano e canadese. Si simula uno scenario in cui, come effettivamente accaduto prima dell’inizio della guerra in Ucraina, la Russia ammassi ingenti truppe ai confini degli Stati baltici creando una situazione di tensione che obbliga la Nato a schierare truppe al confine orientale.

Fino a sabato così verrà affinata la collaborazione delle forze armate con autorità regionali, polizia, vigili del fuoco, sanitari, l’Agenzia federale per il soccorso tecnico (Thw) e anche aziende. Alcune realtà stanno infatti già provando a cooperare con le forze armate: l’Agenzia federale per l’impiego, ad esempio, si sta esercitando su come trovare personale per aziende chiave in caso di crisi. Amburgo è un porto importante per l’Alleanza Atlantica, non più potenzialmente in prima linea come nella Guerra Fredda, ma polo logistico attraverso il quale, in caso di tensione, verrebbero trasportate truppe e attrezzature. È già la seconda manovra quest’anno nella città dopo Red Storm Alpha che aveva impegnato tuttavia solo un centinaio di soldati.

L’esercitazione attuale intende collaudare la cooperazione dei militari con le autorità civili: stabilire, ad esempio, quale squadra di polizia debba mantenere libera la strada, come curare molti feriti, trasportare attrezzature attraverso la città, gestire un naufragio e difendersi dai droni.

Il centro operativo è stato istituito in una caserma a Iserbrook, dove gran parte dei compiti saranno inscenati “a tavolino”, solo una parte sarà affrontata sul campo con materiale regolamentare. La manovra si concentrerà nella zona portuale, nelle aree adiacenti così come nelle vie di comunicazione da e per il porto. Si tratta di prove di processi organizzativi, senza dispiego di mezzi corrazzati, ma nell’area interessata ci saranno barriere per impedire al pubblico di osservare le manovre e gli abitanti di Amburgo dovranno sopportare il rumore degli elicotteri e l’attraversamento notturno della città di un convoglio militare di circa un chilometro.

La Linke contesta la cooperazione civile-militare, al contrario degli altri partiti nel municipio di Amburgo che invece hanno dato il sostegno politico all’esercitazione. Già mercoledì scorso anche al sud della Germania aerei Nato, tra cui un Boeing E3 Sentry, un’aerocisterna e caccia F16 americani, hanno volato per ore sopra centri abitati in un’ordinaria esercitazione di controllo dello spazio aereo. Appena tre giorni fa, d’altronde, due Eurofighter tedeschi sono stati impegnati nell’intercettazione di un aereo da ricognizione russo Il-20M sull’Estonia.

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