Acosta ha firmato per Ducati, Tardozzi ai saluti: Dall'Igna vara la rivoluzione rossa, Marquez e Bagnaia tremano

  • Postato il 13 dicembre 2025
  • Di Virgilio.it
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Terremoto in casa Ducati. Due notizie, una dietro l’altra a poche ore di distanza l’una dall’altra. Per ora rumors ma che potrebbero diventare realtà ed accendere il mercato piloti e non solo. La casa di Borgo Panigale avrebbe già messo sotto contratto Pedro Acosta per il 2027. Mettendosi al sicuro da eventuali problemi di rinnovo con Marc Marquez ma a tremare è soprattutto Pecco Bagnaia. Ma c’è di più, secondo altre indiscrezioni la rivoluzione di Gigi Dall’Igna riguarderebbe anche la figura storica di Davide Tardozzi che sarebbe ai saluti.

Annuncio choc Ducati: “Acosta ha firmato”

A lanciare la bomba di mercato, perchè di questo si tratta a tutti gli effetti, è stato Manuel Pecino, giornalista spagnolo intervenuto al podcast ‘Zamtube’ di Giovanni Zamagni, inviato di Sky Sport MotoGP:

“Mi dicono che Pedro Acosta ha già firmato con Ducati per il 2027″.

“Operazione Hamilton” l’ha chiamata Pecino alludendo al colpo grosso di mercato piloti, e soprattutto in rosso da qui l’accostamento alla Ferrari, che avrebbe fatto la casa di Borgo Panigale assicurandosi quello che è da tutti considerato il maggior talento in griglia. Dall’Igna si vuole tutelare dal momento che il prossimo anno andranno in scadenza tutti i piloti (eccetto Zarco con Honda Lcr) compresi ovviamente Marquez e Bagnaia.

Acosta, dalle sirene VR46 al team Ducati Factory

Va detto che sulle tracce di Pedro Acosta c’è da tempo il Team VR46 che ha provato a portarlo sulla moto gialla di Valentino Rossi già per il 2026 ma c’era il sentore che su Acosta si potesse scatenare una vera e propria asta in vista del 2027. Si pensava che Ducati potesse fare per lo spagnolo un percorso alla Marquez, portarlo in un team satellite per un anno e poi promuoverlo nel team factory. Ma potrebbe non essere così.

Il 2026 anno cruciale per Bagnaia. Se davvero Acosta andasse in Ducati a rischiare maggiormente il posto sarebbe proprio Pecco. La stagione opaca, deludente, piena di alti /pochi) e bassi (tanti) con Ducati Lenovo ha un po’ incrinato i rapporti del pilota torinese con tutto il team. Per lui sarà importante tornare a livelli di competitività costante ma questo potrebbe non bastare. In tanti bussano alla Desmosedici ufficiale e per Bagnaia l’avventura in Ducati potrebbe chiudersi.

Certo, è ancora presto, ma è altrettanto vero che le alternative per un due volte campione del mondo MotoGP non mancherebbero. Lo stesso team Gresini potrebbe accoglierlo, così come gli amici tutor dell’Academy, Salucci e Vale Rossi in VR46, sarebbe sempre Ducati ma si tratterebbe di una retrocessione. A quel punto per Pecco potrebbero spalancarsi le porte di Yamaha dove anche un altro ex campione del mondo, Fabio Quartararo dovrà decidere cosa fare da grande.

Rivoluzione Ducati: attriti con Dall’Igna, via Tardozzi

Terremoto Ducati si diceva. Acosta in rosso non sarebbe l’unica novità del futuro. Un altro rumors che circola in queste ore porta ad una separazione choc dal box rosso. Secondo quanto riportato dalla pagina specializzata Motor Paddock 365, dal 2027 Davide Tardozzi potrebbe lasciare la guida del team Ducati Corse. La causa sarebbe il crescente attrito con Gigi Dall’Igna, dovuto in buona parte alla gestione della crisi di Bagnaia e ad alcune dichiarazioni del team manager sul presunto ritardo del team nel soddisfare le esigenze tecniche di Pecco.

Il portale social fa anche i nomi dei possibili sostituti di Tardozzi: Michele Pirro, uomo, pilota e tester Ducati (quest’anno ha sostituito Marquez in un paio di gare dopo l’infortunio, Malesia e Australia); Gino Borsoi, attuale team manager di Yamaha-Pramac, che lo scorso anno ha portato alla vittoria il team satellite Ducati Pramac con Jorge Martin; Francesco Guidotti, manager toscano ex Aprilia, Pramac e KTM, che in Ducati ritroverebbe Marc Márquez dopo quasi vent’anni.

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Virgilio.it

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