Acerra, bimba sbranata da pitbull: il padre positivo all’hashish

  • Postato il 19 febbraio 2025
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Acerra, bimba sbranata da pitbull: il padre positivo all’hashish

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Acerra, bimba sbranata dal pitbull di famiglia. Il padre positivo all’hashish. Dubbi sulla sua presenza in casa al momento dell’aggressione.


ACERRA (NAPOLI) – È ancora avvolta nel mistero la tragica morte della piccola Giulia, la bimba di nove mesi aggredita nella notte tra sabato e domenica, secondo quanto raccontato dal padre, Vincenzo Loffredo, dal pitbull di famiglia. Gli inquirenti puntano ora i fari sull’uomo, 24 anni, risultato positivo all’hashish (esame da confermare), e mettono in dubbio la sua presenza in casa al momento dell’aggressione. Per fare luce sulla vicenda, sono stati acquisiti i video delle telecamere di sorveglianza del rione Ice Snei, dove la famiglia viveva.

L’indagine: troppe incongruenze e il “giallo” del sangue assente sul cane

Le prime dichiarazioni di Loffredo ai sanitari parlavano di un attacco da parte di un cane randagio, versione poi ritrattata davanti alla polizia: sarebbe stato Tyson, il pitbull di 25 chili e privo di microchip, ad assalire la piccola mentre dormivano insieme sul lettone. Ma l’assenza di macchie di sangue sull’animale, eccetto una piccola traccia sulla testa, alimenta i dubbi degli inquirenti. L’autopsia ha rilevato ferite lacero-contuse alla testa e contusioni al collo della bimba, mentre si attendono i risultati delle analisi sulle feci dei cani per verificare eventuali tracce organiche.

Acerra, bimba sbranata da pitbull: il padre positivo all’hashish

Vincenzo Loffredo è indagato a piede libero per omicidio colposo, omessa custodia e vigilanza del pitbull. Attraverso il legale Luigi Montano, fa sapere di essere “distrutto dai sensi di colpa”. La moglie Angela, madre di Giulia, è al suo fianco, entrambi devastati dal dolore. La ricostruzione della giornata precedente alla tragedia racconta di un padre che, dopo aver lavorato fino alle 15, si sarebbe preso cura della figlia mentre la moglie era al lavoro in pizzeria. Si sarebbe addormentato alle 22:30 per poi svegliarsi di soprassalto a mezzanotte, trovando la piccola a terra in un lago di sangue, con Tyson nella stanza ma non accanto al corpo.

Attesa per i funerali e il riserbo delle autorità

I funerali della piccola Giulia si terranno giovedì nel Duomo di Acerra, probabilmente in forma privata per rispetto del dolore della famiglia. Le autorità mantengono il massimo riserbo sull’inchiesta. Intanto, i due cani di casa sono stati trasferiti in un canile a Frattaminore.

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