“Accordo tra Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales sulla loro separazione con un congruo assegno di mantenimento mensile”: l’indiscrezione di “Oggi”

  • Postato il 2 novembre 2025
  • Pettegolino
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales hanno già aggiunto un accordo sulla loro separazione. A sei mesi dal “Bova gate”, innescato dalle rivelazioni di Fabrizio Corona sulla presunta storia tra l’attore con la modella Martina Ceretti, con tanto di divulgazione di audio e messaggi privati che ha innescato querele da parte dell’attore e l’azione del Garante della Privacy, emergono nuovi dettagli su come l’ex coppia avrebbe deciso di gestire l’affidamento delle due figlie. Se in un primo tempo la Munoz Morales aveva, infatti, richiesto l’accordo esclusivo delle loro bambine, ora le cose sarebbero cambiate portando alla firma di un accordo extragiudiziale cui sono giunti i legali dei due attori.

INDISCREZIONI SULL’ACCORDO

Piccola ma indispensabile premessa: Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales non sono mai stati sposati ma il loro legame, cominciato nel 2013, è durato per dodici anni e durante la relazione sono nate Luna (2015) e Alma (2018). Le scelte relative alla gestione dell’affidamento delle figlie ha richiesto comunque un lungo lavoro da parte dei legali dell’ex coppia, Annamaria Bernardini De Pace per lui e Antonio Conte per lei. Il risultato? A svelarlo è Alberto Dandolo sul settimanale Oggi: secondo il giornalista, hanno rapidamente raggiunto un accordo sulla separazione per il bene delle figlie. “L’attrice spagnola ha cambiato idea rapidamente circa l’affido esclusivo delle bambine e l’affidabilità genitoriale dell’ex compagno”, scrive il giornalista. Che aggiunge: “Complice forse una ritrovata serenità e il congruo assegno di mantenimento mensile concordato con l’attore. I due ex infatti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale grazie anche alla mediazione dei rispettivi avvocati”.

LA PRECISAZIONE DELL’AVVOCATO DI BOVA

A sorpresa, ieri 1 novembre, l’avvocato Annamaria Bernardini De Pace ha scritto una dettagliata missiva a Dagospia per smentire le ricostruzioni di un articolo apparso pochi giorni fa su Open a proposito dei conti della RB Produzioni, la srl interamente controllata dall’attore e regista che da qualche anno ha voluto provare a fare il produttore. “Non è vero che la società RB produzioni debba “portare i libri in Tribunale”. È imbarazzante affermare che nella società vi siano “ricavi negativi”, trattandosi di un ossimoro”, precisa la legale dell’attore, che sottolinea come Bova non sia “né crisi né insolvente” e che “non ci sarà da portare alcun libro in Tribunale”. Poi, la stoccata finale relativa al gossip e alle vicende personali con una sottolineatura non da poco: “Raoul Bova continua a sorprendersi della diffusione di pettegolezzi sempre infondati; precisa, a scanso di equivoci, che Martina Ceretti non è (e non è mai stata) un’amante, né in senso tecnico, né in senso giuridico, né tantomeno in senso sociale”.

LE LORO NUOVE VITE DOPO L’ADDIO

Mentre i legali completavano l’accordo, Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales hanno cominciato a vivere le loro nuove vite dopo il burrascoso e iper-mediatico addio della scorsa estate. Rocìo Munoz Morales ha deciso di buttarsi a capofitto sul lavoro e, conclusa l’esperienza alla conduzione di Freeze al fianco di Nicola Savino, su Rai2, già programma nuovi progetti tra cinema e tv. Raoul Bova invece si prepara a tornare in tv con Don Matteo 15, la cui messa in onda è prevista per gennaio 2026 su Rai1, e nel frattempo si gode la nascita di un nuovo amore: quello con la collega Beatrice Arnera, vista nella serie tv Buongiorno, mamma!, su Canale 5 con Bova, e su Rip-Roast in peace (Prime Video) dove ha mostrato il suo talento comico e la sua poliedricità. Da settimane, ormai, vengono paparazzati in atteggiamenti complici: se sono rose, fioriranno.

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Il Fatto Quotidiano

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