Accoltellato ai reni e al polmoni, grave il figlio di uno chef italiano
- Postato il 27 gennaio 2025
- Di Agi.it
- 4 Visualizzazioni
Accoltellato ai reni e al polmoni, grave il figlio di uno chef italiano
AGI - Il figlio quattordicenne dello chef italiano Andrea Minguzzi è stato accoltellato nella parte asiatica di Istanbul ed è ricoverato in gravi condizioni in un ospedale della metropoli sul Bosforo. In base a quanto reso noto, Mattia Ahmet Minguzzi si trovava in un mercato del quartiere di Kadikoy con due amici e stava comprando protezioni per lo skateboard. Qui è stato urtato da un quindicenne che, secondo testimoni, gli avrebbe detto: "Sei bellissimo".
Mattia si sarebbe limitato a rispondere con un "scusa fratello" e avrebbe fatto per allontanarsi, quando il quindicenne lo ha prima apostrofato chiedendogli "da quando saremmo fratelli io e te", poi lo ha accoltellato cinque volte nel petto. All'aggressione, secondo quanto si è appreso, ha partecipato anche un 16enne che ha colpito Mattia mentre era a terra sanguinante.
I due sono stati arrestati dalla polizia turca. Sul luogo dell'attacco è intervenuto un medico che ha effettuato su Mattia massaggio cardiaco e respirazione artificiale. Alcune coltellate hanno leso reni e polmoni.
Le immagini dell'aggressione
Zavallı Çocuk!
— REHA AJANS️ (@REHAAJANS1) January 27, 2025
İstanbul Kadıköy'de akılalmaz saldırı! Ünlü bir İtalyan restoranın şefi olan Andrea Minguzzi'nin 14 yaşındaki oğlu bit pazarında saldırıya uğradı. 14 yaşındaki çocuğa 'çok yakışıklısın' diye laf atan saldırgan 'Pardon kardeşim' karşılığını aldıktan sonra 'Ben… pic.twitter.com/GrgMKRJ6XC
La madre di Mattia Ahmet è Yasemin Akincilar, celebre violoncellista turca. Il giovane, che studia in una scuola privata italiana, "aveva chiesto a sua madre dei soldi per comprare attrezzatura per fare skateboard" ha detto il padre Andrea dall'ospedale di Goztepe dove il ragazzo è stato ricoverato e dove sono state necessarie trasfusioni con ben 9 unità di sangue, il ricovero in terapia intensiva e interventi per porre rimedio ai danni subiti da reni, polmoni e cuore. "Al mercatino la roba di importazione si trova al mattino, per questo sono andati presto. Ciò che è accaduto è terribile, i suoi organi non sono in buone condizioni, ma i medici stanno facendo un lavoro eccellente. In questo momento possiamo solo rimanere fiduciosi e pregare per lui", ha aggiunto il padre.
La famiglia risiede nel quartiere di Beyoglu, nella parte europea della città. La mamma Yasemin ha studiato al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e la Accademia Walter Stauffer" di Cremona. Il padre Andrea può essere considerato un vero e proprio ambasciatore della cucina italiana in Turchia. Oltre ad aver collaborato con importanti hotel e aver ricoperto il ruolo di Executive chef per Eataly, si è distinto in diverse iniziative e workshop, è uno dei protagonisti dell'annuale festival della cucina italiana e ha anche realizzato collaborazioni con il consolato francese. "E' un ragazzo splendido che conosco benissimo. La famiglia è disperata, al momento non sembra esserci bisogno di sangue per le trasfusioni. I medici stanno facendo tutto il possibile. Si può solo pregare e aspettare", ha dichiarato all'Agi una persona vicina alla famiglia.
L'intera aggressione è stata ripresa dalle telecamere del mercato e grazie alle immagini la polizia è giunta rapidamente all'arresto degli assalitori che hanno entrambi precedenti penali. Di queste ore l'appello comparso sui social della nonna di Mattia Ahmet, Aynur Aknclar: "Mio nipote è un ragazzo brillante, è appena tornato da un anno di studio a Malta. Parla tre lingue e non farebbe male a nessuno. Ringrazio tutti coloro che lo hanno aiutato e lo stanno aiutando in queste ore critiche. Chiedo al ministro della salute di intervenire su questo caso. A tutti gli altri chiedo solo di pregare per mio nipote".
Continua a leggere...