Accoltellamento ad Albenga, in due avrebbero bloccato la vittima e un terzo l’avrebbe colpita: proseguono le indagini

  • Postato il 19 maggio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Albenga. In due lo avrebbero bloccato, tenendolo fermo, mentre un terzo avrebbe estratto il coltello e colpito la vittima alla schiena. 

Sembrerebbe essere questa la prima ricostruzione dell’episodio di cronaca (i cui risvolti sono però ancora tutti da chiarire e confermare) avvenuto nella notte a cavallo tra sabato e domenica, in via Michelangelo, ad Albenga, dove un ragazzo di origine sudamericana di 22 anni è stato accoltellato. 

È successo intorno alle 4,30, all’esterno dell’Essaouira: da precisare, in questo caso, che non solo non risultano responsabilità attribuibili alla discoteca, ma non è ancora chiaro nemmeno se i coinvolti fossero stati clienti di quel locale (o di un altro) o semplicemente di passaggio nella zona. 

La vittima dell’accoltellamento si trovava in compagnia di alcuni amici, un gruppetto composto da ragazzi tutti sulla ventina che, ad un certo punto, per cause ancora in via di accertamento, è entrato in contatto diretto con un altro gruppo, composto da ragazzi più grandi, pare originari dell’est Europa. 

Ne è nata una discussione, degenerata in fretta. Gli animi si sono scaldati fino all’episodio dell’accoltellamento. Il giovane, dopo il fendente, ha urlato e si è accasciato al suolo. Perdeva sangue in modo evidente. 

Gli amici che erano con lui hanno subito lanciato l’allarme e hanno cercato di prestargli il primo soccorso, con l’aiuto di altri ragazzi di passaggio (a quell’ora, orario di uscita dalle discoteche, la zona risulta sempre molto “popolata”). 

È stato trasportato d’urgenza, in codice rosso, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove si trova tutt’ora ricoverato: ieri (18 maggio) aveva ancora troppo dolore e questo, unito allo shock, ha fatto sì che il suo racconto dei fatti venisse rimandato ad oggi (19 maggio). 

Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della compagnia di Albenga che, come da prassi in questa fase, mantengono il massimo riserbo sulle indagini, che si stanno concentrando sulle immagini registrate dalle telecamere della videosorveglianza della zona e le testimonianze di chi ha assistito alla scena. 

Nel frattempo, la vicenda ha dato origine ad una discussione di stampo politico all’ombra delle Torri ingaune, con un attacco da parte della sezione ingauna di Forza Italia. Ieri (18 maggio), invece, c’era stato l’intervento del sindaco Riccardo Tomatis che, oltre a palesare la sua vicinanza alla vittima ed a rivolgere un plauso alle Forze dell’Ordine, ha richiesto un incontro urgente al prefetto in tema di ordine e sicurezza pubblica. 

Autore
Il Vostro Giornale

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