Abriola, fatta l’autopsia, la morte di Sblendido diventa un giallo
- Postato il 21 settembre 2025
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Il Quotidiano del Sud
Abriola, fatta l’autopsia, la morte di Sblendido diventa un giallo
Trovato senza vita Nunzio Sblendido, il 35enne di Abriola aveva una ferita alla testa: disposta l’autopsia, i familiari escludono il suicidio
I familiari respingono l’ipotesi del suicidio. Hanno sete di verità e di giustizia. Resta avvolto nel mistero il ritrovamento nel Potentino del corpo senza vita del 35enne Nunzio Sblendido.
La Procura di Potenza ha disposto l’autopsia su richiesta del sostituto procuratore, Giorgio Guadagno. L’esame medico è stato eseguito ieri (20 settembre 2025) all’obitorio dell’ospedale “San Carlo” di Potenza.
I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle 15.30 a Potenza e non ad Abriola, nella chiesa San Giovanni Bosco. La famiglia ha chiesto di devolvere offerte all’Associazione Penelope, nata nel 2002 a Potenza su iniziativa di Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, e opera per fornire supporto ai familiari delle persone scomparse e per promuovere una maggiore consapevolezza su questo tema.
AUTOPSIA SUL CORPO DI SBLENDIDO, IL 35ENNE DI ABRIOLA AVEVAUNA FERITA ALLA TESTA
Sta di fatto che da un primo esame esterno sul corpo di Sblendido, sarebbe emersa la presenza di un solo segno evidente: un colpo alla testa, presumibilmente compatibile con una caduta. Il giovane di Abriola risultava scomparso da lunedì scorso. Alle ricerche, che si sono concluse nel peggiore dei modi nella mattinata di venerdì, hanno partecipato i Carabinieri, Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali, Polizia di Stato, Protezione Civile Gruppo Lucano con un elicottero, droni e cani molecolari.
Il corpo del giovane era in un canale ad Arioso, poco distante dal casello ferroviario, lungo la linea dismessa, nei pressi del luogo dove era stata individuata ferma e chiusa a chiave la sua Citroen C3.
Recuperato dal Soccorso Alpino il cadavere, chiamato ad intervenire, con il supporto dei Vigili del Fuoco, tramite barella portantina e tecniche di contrappeso su corda. Nel pomeriggio di giovedì ritrovato nella stessa zona il borsello, che si presentava semiaperto, contenente i documenti del 35enne.
Poco prima della scomparsa, infatti, Nunzio era apparso tranquillo e il suo stato d’animo non aveva destato preoccupazioni. Il 35enne si era recato a casa del fratello per accompagnare la madre, con la quale vive ad Abriola, a incontrare i nipoti in occasione del primo giorno di scuola. Durante le indagini, però, erano emerse le assenze al lavoro e alcuni messaggi scambiati con i colleghi.
A loro aveva detto di essere assente dall’ufficio per malattia e di dover svolgere degli esami. Ma ci sono diversi aspetti della vicenda da chiarire.
LE INDAGINI SULLE CAUSE DEL DECESSO. LA FAMIGLIA ESCLUDE L’IPOTESI DI SUICIDIO
Sulle cause del decesso si continua a indagare senza sosta: restano al momento aperte tutte le piste investigative. Si scava anche sugli ultimi giorni di vita dello scomparso. In queste ore sono in corso meticolosi accertamenti anche sul computer, che il giovane aveva lasciato all’interno dell’autovettura con il suo cellulare (che era spento), sulla maglietta strappata che aveva addosso e sul borsello rinvenuto poche ore prima del ritrovamento del corpo.
Attraverso le verifiche sul cellulare, gli investigatori stanno ricostruendo, attimo per attimo, le ultimi giorni di vita del 35enne.
Ogni particolare, anche quello che potrebbe apparire insignificante, è tenuto in debita considerazione. Da capire anche con chi si è incontrato nelle ultime ore, a parte i suoi familiari, che sentiti dagli investigatori, respingono fermamente l’ipotesi del suicidio.
Un mistero su cui solo l’autopsia e l’attività investigativa potrà far completa luce. Da un prima ipotesi, si tratterebbe di un allontanamento volontario premeditato, seguito poi da un incidente nella fitta vegetazione del territorio.
Ma per i familiari, Nunzio Sblendido non era un amante delle passeggiate in montagna. “Tempo al tempo” ha scritto su Facebook, Antonio Sblendido, il fratello di Nunzio. Cosa sia realmente accaduto è pertanto ancora tutto da verificare.
Oggi una comunità è letteralmente sconvolta per la perdita di una giovane benvoluta e che in tanti conoscevano ad Abriola. Tutti chiedono di sapere la verità su un caso che presenta diverse ombre.
Il Quotidiano del Sud.
Abriola, fatta l’autopsia, la morte di Sblendido diventa un giallo