"Abedini arrestato senza aver commesso reati": Ilaria Salis accusa il governo, delirio sul caso Cecilia Sala

  • Postato il 13 gennaio 2025
  • Di Libero Quotidiano
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"Abedini arrestato senza aver commesso reati": Ilaria Salis accusa il governo, delirio sul caso Cecilia Sala

Ieri, domenica 12 gennaio, il ministro della Giustizia ha firmato la richiesta di scarcerazione di Mohammad Abedini, l'ingegnere iraniano al centro del caso Cecilia Sala. La sua liberazione fa con tutta evidenza parte dell'accordo con il regime degli ayatollah, accordo in virtù del quale la giornalista Sala è stata liberata dal tremendo carcere di Evin, a Teheran, dove era stata rinchiusa di fatto senza accuse.

Nessuno o quasi ha avuto da eccepire sulla liberazione di Abedini, arrestato a Malpensa lo scorso 16 dicembre: era ricercato dagli Stati Uniti con l'accusa di terrorismo. Abedini sarebbe un esperto di droni e ci sarebbe stato il suo aiuto dietro a un attacco a una base in Giordania in cui rimasero uccisi dei soldati statunitensi. Si diceva: nessuno o quasi ha avuto da eccepire. Tra le eccezioni Angelo Bonelli, leader dei Verdi, che ha affermato che Giorgia Meloni fa rimpiangere Bettino Craxi, il riferimento era all'indipendenza dagli Stati Uniti. Subito dopo, rimediando l'ennesima figuraccia, Bonelli aveva corretto il tiro.

Ecco, ora a chi eccepisce si aggiunge anche Ilaria Salis, portata in Europa proprio da Bonelli insieme al sodale Nicola Fratoianni. La teorica delle occupazioni abusive dice la sua su Instagram, laddove scrive: "Dopo la conclusione positiva della vicenda di Cecilia Sala, arriva la notizia della liberazione dell'ingegnere iraniano Mohamed Abedini. Di Abedini sappiamo poco, ma una cosa è certa: è stato arrestato in Italia senza aver commesso alcun reato, né secondo la legge italiana né secondo quella europea. Un arresto conto terzi, che ha messo a rischio la sicurezza degli italiani in Iran e portato alla cattura di un ostaggio italiano".

E ancora: "La politica degli ostaggi del regime iraniano è inaccettabile e, non a caso, disprezzata anche dai tanti iraniani che si oppongono al loro governo. Ma questa vicenda solleva una questione altrettanto grave: la sudditanza dell'Italia agli Stati Uniti". Insomma, Salis ignora il fatto che gli Usa siano nostri alleati e, soprattutto, si inserisce in scia a Bonelli.

"Perché il Ministro della Giustizia Nordio ha dovuto attendere il via libera di Washington per prendere una decisione? Perché è stato necessario che Meloni volasse a Mar-a-Lago per chiedere a Trump il permesso di applicare la legge italiana?", si chiede la Salis, dimostrando di ignorare alcuni dei principi cardine della politica e della diplomazia, "La realtà è che il tanto sbandierato sovranismo di questo governo si rivela, ancora una volta, una tigre di carta", conclude il suo ultimo delirio.

 

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Libero Quotidiano

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