Abbordaggio alla Flotilla: scattato il blocco dei varchi portuali, domani sciopero generale

  • Postato il 2 ottobre 2025
  • Copertina
  • Di Genova24
  • 1 Visualizzazioni
Flotilla per Gaza intercettata, la mobilitazione a Genova: porto bloccato

Genova. E’ scattato, come previsto, alle 7.30 di questa mattina – 2 ottobre – il presidio permanente a varco Albertazzi. “E’ il momento di bloccare tutto, Israele ha attaccato il diritto internazionale”, il grido con cui il sindacato Usb ha annunciato la protesta e i blocchi del porto di Genova.

Una reazione immediata dopo l’abbordaggio della Global Sumud Flotilla avvenuto nella sera del 1 ottobre in acque internazionale tra Gaza e l’Egitto, reazione che ha subito portato migliaia di persone in piazza in tutta Italia. A bordo di una delle barche intercettate anche il portuale genovese del Calp, Jose Nivoi.

A Genova, richiamati proprio dal collettivo Calp e dall’associazione Music For Peace, hanno preso vita in pochi istanti un presidio, un corteo e un blocco temporaneo del casello di Genova Ovest, proseguito fino a poco dopo mezzanotte. Hanno partecipato in oltre 3000, tra portuali, studenti, attivisti e semplici cittadini.

Flotilla, alcune barche sfuggono all’abbordaggio

Alle 8 del mattino una ventina di barche della Global Sumud Flotilla, soprattutto natanti di piccole dimensioni, stanno continuando a navigare verso Gaza nonostante l’abbordaggio dell’esercito di Israele. Alcune si trovano a circa 40 miglia nautiche da Gaza.

Così risulta dal live tracking della missione umanitaria. E anche il portavoce della Gsf, Saif Abukeshek, ha ribadito: “Abbiamo alcunie navi che stanno ancora combattendo per allontanarsi dalle navi militari delle forze di occupazione e cercare di raggiungere le coste di Gaza. Sono determinate. Sono motivate e stanno facendo tutto il possibile per rompere l’assedio entro le prime ore del mattino”.

Verso lo sciopero generale del 3 ottobre: “Blocchiamo tutto”

Si è aperta quindi una fase molto calda per la mobilitazione pro Palestina e contro Israele, mobilitazione che proseguirà domani – 3 ottobre – con uno sciopero generale nazionale per poi culminare il 4 ottobre in una manifestazione nazionale organizzata a Roma.

“Quella alla Global Sumud Flotilla, abbordata e aggredita in mare aperto dallo Stato genocida di Israele, mentre era impegnata in una missione civile e pacifica per rompere l’assedio alla Striscia di Gaza e consegnare aiuti umanitari alla popolazione stremata, è un’aggressione che riguarda tutti e tutte noi – scrivono dal sindacato di base Usb – la risposta non può che essere immediata, è necessario mobilitarsi da subito, in ogni città, in ogni luogo di lavoro, nelle strade e nei porti”.

“L’Usb proclama la mobilitazione immediata e lo sciopero generale per il 3 ottobre – si legge nella nota – da questo momento chiamiamo ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale a bloccare tutto, produzione, logistica, trasporti, scuola, servizi, in segno di protesta contro il crimine di guerra commesso da Israele e contro la complicità dei governi occidentali, Italia compresa, che continuano a fornire armi e sostegno politico al regime sionista”.

Autore
Genova24

Potrebbero anche piacerti