A Roma la moda diventa arte: apre "Dal cuore alle mani: Dolce&Gabbana”
- Postato il 13 maggio 2025
- Di Agi.it
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A Roma la moda diventa arte: apre "Dal cuore alle mani: Dolce&Gabbana”
AGI - Dopo il successo straordinario riscosso a Milano e Parigi, la mostra Dal Cuore alle Mani: Dolce&Gabbana arriva a Roma, dove sarà ospitata dal 14 maggio al 13 agosto 2025 negli spazi monumentali del Palazzo delle Esposizioni.
L'AGI ha avuto l'opportunità di visitare l'esposizione in anteprima e può mostrare alcune immagini esclusive dell'allestimento, che è un vero viaggio nella celebrazione della creatività, dell'artigianalità e dello stile dei due maestri della moda italiani.
Un progetto espositivo pensato per Roma
Il ritorno in Italia della mostra – promossa dall'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e da Azienda Speciale Palaexpo, con il patrocinio di Roma Capitale, e curata da Florence Müller – non è un semplice riallestimento. Si tratta di un progetto espositivo ripensato per i suggestivi spazi firmati da Pio Piacentini e inaugurati nel 1883, nel cuore pulsante della cultura visiva della capitale.
Le creazioni uniche di Domenico Dolce e Stefano Gabbana entrano qui in dialogo diretto con l'impianto neoclassico dell'edificio, offrendo un'esperienza immersiva che fonde moda, arte, storia e memoria.
Una lettera d'amore alla cultura italiana
"È un privilegio essere immersi nella magia del Barocco, ancora di più se filtrata attraverso il mondo visionario di Dolce & Gabbana", racconta all'AGI Nigel Hurst, Direttore mostre di IMG, società produttrice dell'evento.
"La mostra stessa è una meravigliosa lettera d'amore alla cultura italiana. Una celebrazione dell'artigianato, dello stile e della creazione che hanno caratterizzato i secoli, visti attraverso l'estetica unica di Dolce & Gabbana".
Oltre duecento capi di Alta Moda e Alta Sartoria
In mostra oltre duecento creazioni di Alta Moda e Alta Sartoria, frutto di un lavoro artigianale che richiede in media sei mesi per ogni singolo capo.
"Sono pezzi squisiti, vere e proprie opere d'arte – sottolinea Hurst – capi unici che non solo incarnano l'eleganza italiana, ma raccontano anche una storia. Il visitatore si trova davanti a un percorso che non è solo estetico, ma emozionale".
Il significato del titolo: Dal cuore alle mani
Il titolo Dal cuore alle mani è già una dichiarazione di intenti: un viaggio attraverso il processo creativo di Dolce&Gabbana, che parte dall'ispirazione e arriva alla realizzazione concreta, passando per l'incomparabile maestria sartoriale che caratterizza il brand.
La mostra include inoltre opere di artisti visivi selezionati, chiamati a dialogare con l'universo estetico del marchio, amplificando l'esperienza e rendendola ancora più ricca e trasversale.
Un evento raro e aperto al pubblico
"Penso che sia un evento unico nel suo genere – continua Hurst – è come partecipare a uno di quei eventi esclusivi della moda, dove solitamente sono invitate solo 450 o 500 persone in tutto il mondo.
Ma qui, chiunque venga alla mostra può avere la sensazione di essere davvero sulla passerella. È molto raro, per esposizioni di questa portata, vedere gli abiti esposti in modo così aperto e diretto.
Credo sia un grande atto di generosità non solo verso la cultura italiana, ma anche verso il pubblico, che può toccare con mano l'alta moda e sentirla più accessibile".
Un viaggio tra arte, folklore e storia
Il percorso si sviluppa su circa 1.500 metri quadrati, articolandosi in una serie di grandi sale immersive che esplorano le radici profonde dell'ispirazione di Dolce&Gabbana: dall'arte rinascimentale al folklore mediterraneo, dalla musica lirica fino all'antica Roma, dal Balletto alla “dolce vita”, fino alla tradizione artigiana, a una stanza a tema Gattopardo e al teatro barocco.
Ognuna delle tredici sale è concepita come un microcosmo scenografico, in cui i costumi diventano protagonisti assoluti di una narrazione visiva e simbolica.
Una mostra nata da una folgorazione creativa
"Ricordo perfettamente la prima volta che ho visto l'universo sartoriale di Dolce & Gabbana – racconta Hurst – era il 2022, all'Homo Faber di Venezia. Rimasi immediatamente colpito dallo squisito livello di dettaglio e dalla qualità artigianale dei capi, che sembravano provenire da un'altra epoca.
Poco dopo li abbiamo contattati per esplorare la possibilità di una mostra, e abbiamo scoperto che già prima della pandemia stavano pensando a un progetto simile, poi sospeso per ovvie ragioni.
Quando ci siamo fatti avanti, il loro entusiasmo si è riacceso, e da un'esposizione pensata solo per Milano è nata una mostra itinerante".
Dopo Roma, Dal Cuore alle Mani partirà per un tour internazionale negli Stati Uniti, dove toccherà alcune delle più importanti istituzioni culturali nei prossimi due o tre anni.
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