A Portofino blues di Valerio Aiolli il Premio Anthia 2025 per il “Libro ligure dell’anno”
- Postato il 5 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Ceriale. Si è svolta ieri, giovedì 4 settembre, al Teatro “Carlo Vacca” di Peagna di Ceriale, l’ultima serata della tradizionale Rassegna “Libri di Liguria”, organizzata come sempre tra la fine di agosto e i primi di settembre dall’Associazione “Amici di Peagna”, e giunta ormai alla 44ª edizione, interamente dedicata all’ottantesimo anniversario della Liberazione.
Come di consueto, dopo l’introduzione e i ringraziamenti del presidente Giovanni Merlo, la serata conclusiva della Rassegna ha visto la presentazione, alla presenza dei relativi autori ed editori, in dialogo con Graziella Frasca Gallo e Nicola Panizza, membri dell’associazione, dei cinque volumi finalisti del Premio Anthia 2025, e, a seguire, l’attesa proclamazione del “Libro ligure dell’anno”.
Ad aggiudicarsi il Premio – immancabilmente accompagnato da un’opera d’arte promossa per l’occasione dal Circolo degli Artisti di Albissola Marina, e realizzata quest’anno dallo scultore Ivano Calcagno – il romanzo Portofino blues di Valerio Aiolli, edito a Roma da Voland nel 2025 e ispirato alla vicenda della contessa Francesca Vacca Agusta e alla sua misteriosa morte, nel gennaio 2001, presso l’ottocentesca Villa Altachiara di Portofino (già candidato all’ultima edizione del Premio Strega).
Assieme al libro premiato, che attraverso il noto caso di cronaca e il privilegiato punto di osservazione ligure, ritrae alcuni aspetti emblematici della storia industriale, politica, socio-culturale e di costume del nostro paese nel secondo Novecento, a costituire la cinquina finalista sono stati i seguenti titoli: Come le lucciole di Francesca Pongiluppi (Milano, Solferino, 2025), appassionato romanzo politico e di formazione sulle esemplari vicende personali di Sonia e Jolanda nel contesto rispettivamente della Genova del G8 e del Ventennio fascista, dell’Africa Coloniale Italiana, della guerra e della Resistenza (romanzo già vincitore della quarta edizione del concorso LetteraFutura nel 2024); il volume dedicato a Gli artisti alla Mazzotti. Ceramiche in Albisola, a cura di Paola Gargiulo (Albissola Marina, Vanilla Edizioni, 2025), con la ricostruzione puntuale di oltre 120 anni di attività e di collaborazioni artistiche della nota fabbrica di ceramiche Giuseppe Mazzotti 1903; il ricco catalogo tematico su Ottomani, Barbareschi e Mori nell’arte a Genova. Fascinazioni, scontri, scambi nei secoli XVI-XVIII, a cura di Laura Stagno e Daniele Sanguineti con la collaborazione di Valentina Borniotto (Genova, Sagep, 2024); e la poderosa monografia di Maria Cristina Mirabello sulla Storia del Battaglione Garibaldino “Melchiorre Vanni”. IV Zona Operativa (La Spezia, Giacché, 2025), determinante tassello nell’attuale quadro storiografico sulla Resistenza e sulla guerra di Liberazione in Liguria.
Come da tradizione, i cinque titoli finalisti sono stati selezionati a partire dall’ampia rosa di volumi ad argomento ligure pubblicati nell’ultimo anno effettivo e acquisiti, soprattutto per omaggio diretto degli editori, dalla biblioteca specializzata “Libri di Liguria – Prof. Francesco Gallea”, da sempre fulcro dell’attività degli Amici di Peagna. Al patrimonio di quest’ultima, e a tutte le più recenti acquisizioni suddivise per sezioni disciplinari o tematiche, rimanda direttamente la mostra bibliografica allestita come di consueto nella suggestiva cornice di Casa Girardenghi (in cima alla via Centrale del borgo), che, assieme alle altre esposizioni proposte quest’anno, sarà ancora possibile visitare per tutto il weekend, dalle ore 18 alle 23.