A poche ore dall’Italia c’è un luogo tutto da scoprire tra storia, monumenti e colori

  • Postato il 6 ottobre 2025
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Monumenti, storia e colori, una città da scoprire ricca meraviglie ed eventi: una meta perfetta per l’autunno a poche ore dall’Italia.

Nel cuore dei balcani, a poche ore dall’Italia, si trova una città che incanta per la sua storia millenaria, i suoi monumenti ricchi di memoria e i suoi colori intensi, perfetta per un viaggio autunnale all’insegna della scoperta culturale.

Capitale della Bosnia-Erzegovina, si presenta come un mosaico di epoche e culture che si intrecciano tra loro, offrendo al visitatore un’esperienza unica tra passato e presente.

La doppia anima di Sarajevo tra storia e cultura

Sarajevo è una città che, attraversata da numerose dominazioni, ha saputo mantenere viva la propria identità multiforme. Tra i simboli più significativi figliano monumenti che raccontano eventi cruciali della storia europea, ma anche testimonianze di una convivenza culturale unica. Tra i luoghi più emblematici, il Ponte Latino spicca per il suo valore storico: costruito in pietra e gesso, è il ponte sul quale Gavrilo Princip compì il 28 giugno 1914 l’attentato all’Arciduca Francesco Ferdinando, scatenando così la Prima guerra mondiale. Dopo il 1996, con la fine della guerra, il ponte ha recuperato il suo nome originario, simbolo di una memoria che Sarajevo custodisce gelosamente.

Altro segno distintivo è la Torre dell’Orologio (Sahat Kula), edificata tra il XVI e il XVII secolo. Questa torre, la più alta con orologio in Bosnia-Erzegovina, segna un’ora particolare: quella lunare. Il suo orologio, infatti, sembra spesso fermo perché indica l’ora del tramonto, momento simbolico per la città. Nel cuore di Baščaršija, il quartiere storico ottomano, si trova la Fontana Sebilj, costruita nel 1753, un chiosco in legno e pietra che rappresenta uno dei simboli più riconoscibili di Sarajevo e della sua eredità ottomana.

Da non perdere è la Moschea dell’Imperatore, risalente al 1462 e dedicata al sultano Mohammed II il Conquistatore. È la più antica moschea della città, voluta dal fondatore di Sarajevo, Isa Bey Ishaković, testimone dell’antica presenza turca nella regione. Nel centro religioso ortodosso, la Cattedrale ortodossa si distingue come il più grande tempio ortodosso di Sarajevo e tra i più importanti dei Balcani. La sua costruzione è avvolta in una leggenda suggestiva legata alla dominazione ottomana: il principe Andrija ottenne il permesso di edificare la chiesa sulla base della superficie ricavata dalla pelle di un toro, ma sfruttò un trucco ingegnoso per ampliare l’area effettiva.

Sarajevo
Sarajevo è la meta perfetta per l’autunno: le tappe imperdibili in città – Blitzquotidiano.it

La Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù, invece, rappresenta la fede cattolica della città. Realizzata in stile neogotico e ispirata alla Notre Dame di Digione, è stata completata nel 1889 e, dopo i danni subiti durante il conflitto degli anni ’90, è stata restaurata riportandola al suo antico splendore. Un simbolo della pluralità religiosa di Sarajevo è anche la Sinagoga, costruita nel 1902 e terza per grandezza in Europa. È l’unico luogo di culto ebraico ancora attivo in Bosnia-Erzegovina, situato nell’ex ghetto sotto i turchi, tra le chiese di Sant’Antonio e quella ortodossa.

Il Museo nazionale della Bosnia-Erzegovina, terminato nel 1912, rappresenta un pilastro culturale e scientifico per il paese. Situato in un elegante edificio neoclassico di epoca austro-ungarica, ospita oltre tre milioni di reperti che raccontano la ricchezza culturale e naturale della regione. Tra questi spicca la preziosa Haggadah di Sarajevo, un manoscritto miniato risalente al 1350, proveniente da Barcellona, che raffigura scene chiave dell’Antico Testamento. Nel 2017, questo capolavoro è entrato nella lista delle Memorie del mondo dell’Unesco, confermando il valore universale del patrimonio culturale bosniaco.

Sarajevo, con il suo fascino stratificato e la sua vitalità, si conferma dunque una meta imprescindibile per chi desidera immergersi nella storia europea recente e antica, attraversare epoche e culture diverse e vivere un’esperienza intensa tra monumenti, tradizioni e atmosfere uniche.

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Autore
Blitz

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