A Pizzo guardia medica aperta a singhiozzo: monta la protesta
- Postato il 17 settembre 2025
- Notizie
- Di Quotidiano del Sud
- 4 Visualizzazioni

Il Quotidiano del Sud
A Pizzo guardia medica aperta a singhiozzo: monta la protesta
Disagi a Pizzo per la guardia medica: la struttura sanitaria non sempre aperta
PIZZO – Un senso di incertezza e di abbandono serpeggia tra i cittadini di Pizzo. La chiusura, seppur non definitiva ma intermittente e spesso imprevedibile, del presidio di Guardia Medica sta creando notevole preoccupazione e un tangibile disagio. Il servizio di continuità assistenziale funziona a singhiozzo, lasciando la comunità priva di un punto di riferimento essenziale. L’allarme è particolarmente sentito tra le fasce più vulnerabili della popolazione: anziani, famiglie con bambini piccoli e persone non automunite.
Sulla guardia medica la soluzione dell’Asp: rivolgersi alle postazioni di continuità assistenziale dei comuni limitrofi
Di fronte a questa criticità, le indicazioni ufficiali non tranquillizzano, anzi. L’Asp di Vibo informa che per le necessità mediche non urgenti durante le ore notturne, festive e prefestive, è necessario rivolgersi alle postazioni di continuità assistenziale dei comuni limitrofi: Vibo Valentia, Vibo Marina o Filadelfia.
Per i casi di effettiva urgenza, invece, resta valido il contatto al numero unico 118. Questa soluzione, tuttavia, si traduce in un percorso a ostacoli per chi è già in uno stato di necessità. Costretto a mettersi in viaggio di notte, su strade non sempre agevoli, per raggiungere presidi distanti diversi chilometri
A rendere la situazione ancora più frustrante è il paradosso che si manifesta davanti alla sede del servizio. Una vera e propria beffa per i cittadini, che da un lato leggono il cartello ufficiale con gli orari di servizio che dovrebbero essere garantiti (dalle 20 alle 8 nei giorni feriali, h24 nei festivi e dalle 10 alle 20 nei prefestivi), e dall’altro si scontrano con la cruda realtà di una porta chiusa. Quel cartello diventa così il simbolo di una promessa non mantenuta, alimentando un senso di sfiducia verso le istituzioni sanitarie.
I cittadini chiedono risposte concrete all’Asp: la guardia medica non può funzionare a singhiozzo
Questa problematica non può essere liquidata come un semplice disagio temporaneo, ma solleva un serio interrogativo sull’adeguatezza della copertura sanitaria e sulla programmazione dei servizi. Probabilmente frutto di una cronica carenza di personale medico, la discontinuità del servizio a Pizzo è sintomo di una difficoltà più ampia del sistema sanitario territoriale. Per una cittadina che rappresenta uno dei centri demograficamente ed economicamente più rilevanti della provincia, non poter contare su un presidio sanitario stabile e garantito rappresenta una grave criticità che mina il diritto alla salute, la sicurezza e la tranquillità dei suoi residenti, i quali ora chiedono risposte chiare e, soprattutto, soluzioni strutturali e definitive.
Il Quotidiano del Sud.
A Pizzo guardia medica aperta a singhiozzo: monta la protesta