A Jarmusch il Leone d’Oro, ma il vero trionfatore di Venezia è il film su Gaza The Voice of Hind Rajab
- Postato il 8 settembre 2025
- Business
- Di Forbes Italia
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Il Premio Croce Rossa Italiana alla 82esima Mostra di Venezia è stato assegnato a The Voice of Hind Rajab. La giuria, presieduta da Paolo Genovese, con Giulia Calenda, Federica Lucisano, Vittoria Puccini e Fabrizio Lucci, ha premiato la pellicola della regista tunisina Kaouther Ben Hania. Il 29 gennaio 2024 i volontari della Mezzaluna Rossa ricevono una chiamata di emergenza: una bambina di sei anni è intrappolata in un’auto sotto attacco a Gaza, e implora di essere salvata. Mentre cercano di tenerla al telefono, fanno tutto il possibile per farle arrivare un’ambulanza. Il suo nome era Hind Rajab. Il film ha conquistato la giuria per la sua forza emotiva e il suo valore universale. “Un’opera che è riuscita a trasformare la memoria di una tragedia individuale in un messaggio di umanità e di pace, restituendo centralità ai civili nelle guerre contemporanee e incarnando i principi fondamentali della Croce Rossa: umanità, imparzialità, neutralità”, ha dichiarato il presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro.
Il Leone d’Oro a un Jarmusch minore
Il Leone d’Oro. La giuria presieduta da Alexander Payne e composta da Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao ha assegnato il massimo riconoscimento del concorso a Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch, di certo non uno dei migliori lavori dell’autore americano. Jarmusch è salito sul palco per ritirare il Leone d’oro indossando la spilla con la scritta ‘Enough’ contro il conflitto israelo-palestinese per dire che “quando è troppo è troppo”. Alla vigilia della consegna del Leone d’Oro, molti guardavano a The Voice of Hind Rajab, che ha comunque vinto il Gran Premio della Giuria. “Dedico questo premio alla Mezza Luna Rossa palestinese e a tutti coloro che stanno provando a salvare vite a Gaza, rischiando la loro”, ha detto la regista al momento di ritirare il premio.
I premi italiani
Nella serata di chiusura della Mostra l’Italia ha avuto un posto di rilievo, a iniziare dalla standing ovation per Giorgio Armani con cui si è aperta la cerimonia. Armani è stato definito “orgoglio italiano nel mondo, dalla visione inconfondibile di eleganza e stile, ma soprattutto persona gentile”. È stato intitolato a lui e alla sua intuizione del legame tra arte e moda il primo riconoscimento consegnato nel corso della cerimonia, il premio degli spettatori Armani Beauty, assegnato a Calle Màlaga di Maryam Touzani.
Le soddisfazioni per il cinema italiano sono arrivate soprattutto con l’annuncio della Coppa Volpi per l’interpretazione maschile, assegnata a Toni Servillo per il ruolo del presidente della Repubblica nel film di Paolo Sorrentino La grazia. Servillo ha dedicato un lungo pensiero alla Global Sumud Flotilla: “A nome di un sentimento che tutto il cinema italiano prova in questo momento, sento tutta la mia ammirazione per coloro che hanno deciso di mettersi in mare con coraggio e raggiungere la Palestina per portare un segno di umanità in una terra dove la dignità umana è vilipesa”.
Ancora, il Premio Speciale della Giuria è andato a Sotto le nuvole, il documentario di Gianfranco Rosi dedicato a Napoli e al mondo che ruota attorno al Vesuvio. Due premi che dialogano con la storia e la cultura partenopea, che hanno trovato eco nella partecipazione alla serata di Nino D’Angelo, che si è esibito in un suo brano, Odio e lacrime, dedicato ai bambini in guerra.
I numeri della Mostra di Venezia
L’82esima Mostra del cinema di Venezia ha 103.033 biglietti venduti al pubblico (+ 9% sul 2024, già anno record) e 13.934 accrediti ritirati (+ 9% sul 2024). Le prenotazioni della sezione Venice Immersive all’isola del Lazzaretto Vecchio sono state 13.978 (+ 16%).
I contenuti pubblicati durante la Mostra sui canali social della Biennale di Venezia hanno ottenuto 44,4 milioni di visualizzazioni, generando 855.125 interazioni (+ 12%). Quanto al sito web, si parla di 1,3 milioni di visualizzazioni di pagina.
I premi del Nuovo Imaie
Al Lido hanno anche brillato le stelle del cinema e del teatro Stefania Sandrelli, Lina Sastri, Lunetta Savino e Massimo Ghini, che sono stati premiati dal Nuovo Imaie in una cerimonia organizzata in collaborazione con Agnus Dei Tiziana Rocca Production. Giacomo Covi, Pietro Giustolisi e Samuel Volturno sono stati i vincitori del Nuovo Imaie Talent Award – Premio Fabio Sartor per la le loro interpretazioni in Un anno di scuola di Laura Samani. Il film è prodotto da Nefertiti film e distribuito da Lucky Red.
Nuovo Imaie è il Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, una collecting nata nel 2010, fondata e gestita da artisti, che si occupa della tutela dei diritti connessi allo sfruttamento di opere audiovisive e musicali che vengono trasmesse via radio, tv, web, esercizi pubblici. Intermedia i diritti che spettano agli artisti interpreti esecutori, come attori, doppiatori, cantanti, musicisti, direttori d’orchestra e di coro.
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L’articolo A Jarmusch il Leone d’Oro, ma il vero trionfatore di Venezia è il film su Gaza The Voice of Hind Rajab è tratto da Forbes Italia.