A Ibiza le ambulanze non bastano per via delle discoteche e scoppia la polemica: “Ingiusto che sia la popolazione locale a pagare”

  • Postato il 8 luglio 2025
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  • Di Il Fatto Quotidiano
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Fino a un terzo delle chiamate riguardano i club e sono, in parte, legate alla droga. Chiamate che stanno raggiungendo un numero tale da portare quasi al collasso il servizio di ambulanze di Ibiza, presa d’assalto dai turisti nei mesi estivi. Assistere i frequentatori delle discoteche sta diventando sempre più difficile: il sindacato locale delle ambulanze, scrive il Guardian, invita i proprietari dei club a stipulare contratti con servizi di ambulanza privati.

“È inconcepibile che aziende con un fatturato di milioni di euro all’anno non possano fornire questo servizio che sta saturando i servizi di emergenza a spese della popolazione locale”, ha detto a elDiario.es il presidente del sindacato locale dei servizi sanitari, José Manuel Maroto. Il punto è che “i club sono obbligati a impiegare infermieri e altro personale sanitario, ma non ambulanze, il cui costo è sostenuto dai servizi pubblici”.

Maroto sottolinea come sia ingiusto che i 161.000 residenti dell’isola debbano ricevere un servizio inferiore a causa delle richieste di 3,6 milioni di visitatori annuali. Sempre secondo il presidente del sindacato dei servizi sanitari, solo un locale importante, il DC-10, utilizza un servizio di ambulanze privato.

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