A Favale di Malvaro il nuovo record di pioggia in Europa: 194,2 millimetri in un’ora

  • Postato il 5 settembre 2025
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  • Di Genova24
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Genova. La Liguria può vantare un nuovo record climatico, sebbene non ancora ufficialmente. È quello registrato poco dopo la mezzanotte del 2 settembre a Favale di Malvaro, sulle alture della Val Fontanabuona, dove il pluviometro dell’associazione Limet ha rilevato 194,2 millimetri di pioggia in un’ora. Questo dato, se confermato, sarebbe il primato assoluto di precipitazione oraria in Europa superando i 184,6 millimetri di Turis, vicino a Valencia, nella devastante alluvione del 29 ottobre 2024.

Il dato, non essendo stato registrato da una centralina istituzionale della rete Arpal ma da una stazione installata nei pressi della scuola del paese, dovrà essere validato dagli esperti del Dicca dell’Università di Genova per capire se la strumentazione utilizzata rispetta i parametri stabiliti dalla normativa europea. Dopodiché potrà entrare di diritto negli annali della climatologia.

Record di pioggia in Liguria, un lungo palmarès

La Liguria può dirsi ormai abituata a questi poco invidiabili primati europei. Alla nostra regione appartiene anche il record di pioggia in 12 ore (740,6 millimetri a Rossiglione il 4 ottobre 2021) che aveva fatto il giro del mondo. E rimangono tuttora ineguagliati – nonostante i numeri spaventosi dell’anno scorso a Valencia e dintorni – i 948 millimetri in 24 ore caduti a Bolzaneto il 7 ottobre 1970 durante la storica alluvione di Genova. Prima dell’evento in Spagna, superato pochi giorni fa da Favale di Malvaro, la maggiore intensità oraria era a Vicomorasso con 181 millimetri il 4 novembre 2011.

Merito, anche stavolta, di un temporale autorigenerante V-Shaped che si è impostato sul Golfo di Genova alla convergenza tra scirocco e tramontana. Questi sistemi vengono alimentati in continuazione dalle correnti di aria umida e rimangono anche per diverse ore sulle stesse zone finché il flusso portante, quello al suolo, non si interrompe.

Quasi 200 millimetri di pioggia in un’ora sono l’equivalente di 100 bottiglie d’acqua da due litri versate su un metro quadrato di superficie. Su un territorio pianeggiante come quello di Valencia le stesse quantità di pioggia erano bastate per scatenare l’inferno con 236 morti e danni per 11 miliardi di euro. Nell’entroterra ligure, per fortuna, la forte pendenza dei versanti fa scorrere l’acqua molto più velocemente verso il mare. E stavolta non si contano vittime.

A Favale di Malvaro una frazione è ancora isolata

Ma nelle località colpite dall’ondata di maltempo dei giorni scorsi i danni sono comunque ingenti. “È un magro record, magari ci pagassero un premio in denaro, potremmo mettere a posto qualche frana”, scherza il sindaco di Favale di Malvaro, Ubaldo Crino. Nel suo comune è ancora isolato il paese di Cassottano con 21 persone residenti che al momento possono muoversi solo a piedi perché la strada è crollata: “Già oggi stanno portando macchinari e attrezzature, lunedì gli operai cominceranno a lavorarci, si pensa che nel giro di una settimana si riesca a dare il passaggio”, spiega il sindaco.

“Le altre frazioni sono tutte agibili con prudenza – continua Crino -. Abbiamo istituito limitazioni di peso sulle strade per evitare ulteriori danni. Stiamo cercando di togliere il fango, molti volontari si sono prestati, anche i bambini si sono messi a spalare. Nella piazza principale del paese sta intervenendo un escavatore. Il cimitero è parzialmente franato, i volontari hanno ripulito. Qui non abbiamo avuto esondazioni, ma i rivi minori, trascinando detriti, hanno tappato i tombini e l’acqua è arrivata nei centri abitati. Due o tre ponti pedonali che attraversavano il torrente non ci sono più. I danni dobbiamo ancora quantificarli, ma arriveremo a un paio di milioni di euro tra somme urgenze e messa in sicurezza”.

Favale di Malvaro, con 410 abitanti, si trova nella valle del torrente che gli dà il nome, un affluente del Lavagna che lambisce anche Cicagna. Risalendo la provinciale si arriva al passo della Scoglina, alle sorgenti dell’Aveto: gravi danni si registrano anche in quella vallata a causa dell’esondazione del fiume che ha invaso Cabanne di Rezzoaglio.

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Genova24

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