A cosa servono gli articoli 4 e 5 della Nato?

  • Postato il 11 settembre 2025
  • Di Focus.it
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La Nato (North Atlantic Treaty Organization) è un sistema di sicurezza collettiva i cui Stati membri si impegnano a difendersi a vicenda. Il suo organo supremo è il Consiglio atlantico, con sede a Bruxelles, dove le decisioni devono essere adottate all'unanimità. Il Consiglio è presieduto da un segretario generale ed è affiancato da un Comitato militare formato dai capi di stato maggiore delle forze armate di tutti gli Stati membri. Da 1967 il suo quartier generale si trova nella cittadina belga di Mons. Ne fanno parte 32 Paesi tra cui la Polonia, che vuole ricorrere all'aiuto dell'organizzazione dopo essersi vista costretta ad abbattere droni russi nel suo spazio aereo tra il 9 e il 10 settembre 2025.. Patto di difesa. Il punto cardine dello statuto è l'articolo 5, che presuppone una difesa reciproca tra gli Stati in caso di attacco da parte di un nemico esterno all'organizzazione.. Shock 11 settembre. Il meccanismo è stato invocato per la prima volta il 12 settembre 2001, in seguito all'attentato alle Torri gemelle di New York, come gesto di solidarietà nei confronti degli stati Uniti. In quell'occasione il Consiglio della NATO approvò diverse misure a sostegno degli Stati Uniti, tra le quali due operazioni militari antiterrorismo. In seguito non venne poi mai più invocato nell'intera storia della Nato. . Cos'è l'articolo 4? L'intervento militare può scattare anche per l'articolo 4, secondo il quale "le parti si consulteranno ogni volta che l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti fosse minacciata". È stato invocato dalla Turchia in 4 occasioni (guerra in Iraq e aggressioni siriane), da Lettonia, Lituania e Polonia nel 2014 (dopo l'invasione russa della Crimea) e nel 2021 (crisi dei migranti provocata dalla Bielorussia al confine polacco) e da Polonia, Estonia, Lettonia e Lituania dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022. Ora la Polonia, in seguito all'attacco di droni nei suoi cieli, intende ricorrere di nuovo all'articolo 4 per avviare "consultazioni" tra i Paesi dell'alleanza e prendere eventuali provvedimenti. Riccardo Michelucci.
Autore
Focus.it

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