A cento anni dalla nascita l'Arma celebra con un francobollo il campione olimpico nel salto equestre a ostacoli Raimondo D'Inzeo
- Postato il 18 marzo 2025
- Di Libero Quotidiano
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A cento anni dalla nascita l'Arma celebra con un francobollo il campione olimpico nel salto equestre a ostacoli Raimondo D'Inzeo
“Un tributo all'eccellenza italiana nelle competizioni equestri internazionali, ma anche un omaggio all'uomo e all'ufficiale che più di tutti ha contribuito a diffondere il prestigio e la fama della componente equestre dei Carabinieri”. Così si è espresso oggi pomeriggio il Generale di Corpo d'Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, alla presentazione del francobollo commemorativo emesso per i 100 anni dalla nascita del Generale di Divisione e campione olimpico Raimondo D'Inzeo.
Il Comandante Generale, nel salone degli Arazzi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, dopo aver ringraziato il sottosegretario delle Imprese del Made in Italy, Fausta Bergamotto, il Coni promotore dell'iniziativa con il presidente della Federazione italiana sport equestri (Fise) Marco Di Paola, l'Istituto Poligrafico Zecca dello Stato e Poste Italiane “per il prezioso apporto nella progettazione e nella realizzazione”, ha rivolto un abbraccio ai figli del campione, Susanna e Guido, presenti in sala.
Il vertice dell'Arma si è soffermato sul profondo legame tra D'Inzeo e i Carabinieri, una storia iniziata il 10 luglio del 1949 quando Raimondo entra nella famiglia dell'Arma e “da quel momento gareggerà sempre in uniforme, indossandola con orgoglio, come segno distintivo e d'onore. Una figura”, ha aggiunto, “che ha incarnato le qualità essenziali di ogni carabiniere: la disciplina, il sacrificio e la passione. Riuscendo a coniugare la passione per i cavalli e il talento nella pratica equestre con la dedizione al servizio del nostro Paese”.
Nel palmarés di D'Inzeo nella specialità del salto ad ostacoli, numerose gare in campo nazionale ed internazionale tra cui ben 8 edizioni dei Giochi olimpici. Tra i suoi successi più prestigiosi spiccano l'oro individuale alle Olimpiadi di Roma del 1960, davanti al fratello Piero, e quello ai Campionati Mondiali di Aquisgrana nel 1956 e di Venezia nel 1960. Ha inoltre ottenuto argenti e bronzi in diverse competizioni olimpiche e mondiali, contribuendo alla gloria dell'equitazione italiana.
Nel 1968 è stato scelto come portabandiera dell'Italia ai Giochi di Città del Messico.
“Anni fa”, ha raccontato Luongo, “in un'intervista, a chi gli chiedeva se si considerasse un privilegiato per aver avuto l'Arma alle spalle, Raimondo D'Inzeo rispose così: «L'Arma, e gliene sarò sempre grato, mi ha dato la mentalità del Carabiniere». Parole, semplici e dense di significato, che sintetizzano efficacemente l'attaccamento e la gratitudine che D'Inzeo provava per l'Istituzione. È evidente come all'Arma, da cui si è congedato nel 1981, Raimondo D'Inzeo abbia lasciato un'eredità che va ben oltre i titoli e le vittorie, e oggi, attraverso questo francobollo, rendiamo omaggio ad una fonte di continua ispirazione per le nuove generazioni di atleti e motivo di legittimo orgoglio per ciascun appartenente all'Arma”.
Il francobollo, stampato dall'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A, che raffigura, in primo piano, il Generale di Divisione Raimondo D'Inzeo in posa a cavallo, relativo al valore di 2.90 €, ha una tiratura di oltre duecentocinquantamila esemplari.
Oltre alla vignetta è stata realizzata anche una cartella filatelica, contenente il francobollo, la quartina, la cartolina affrancata ed annullata, la busta primo giorno di emissione, la tessera filatelica e il bollettino illustrativo.
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