A Borghetto Salone delle Feste da tutto esaurito per la presentazione di “26 ore di buio”, il romanzo d’esordio del sindaco Giancarlo Canepa

  • Postato il 27 settembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Presentazione Romanzo Giancarlo Canepa

Borghetto Santo Spirito. Salone delle Feste di Borghetto da tutto esaurito, ieri sera, per la presentazione di “26 ore di buio”, romanzo d’esordio di Giancarlo Canepa, sindaco della città.

A partire dalle 21 decine di persone si sono ritrovate presso l’Agricola di via Viglieri per scoprire tutti segreti (e acquistare una copia) dell’opera prima di Canepa, edita da Il Delfino Moro.

La trama si sviluppa nell’arco di cinque decadi e tocca diversi Paesi. Tutto comincia una mattina d’autunno del 2008 quando, sulle strade bagnate di Sagres, la vecchia Renault di Marcelo finisce fuori strada. Intrappolato tra le lamiere, al buio, tra momenti di lucidità e incoscienza, la sua vita riaffiora come un mosaico di luci e ombre dove presente e passato si intrecciano indissolubilmente. Mentre i soccorsi tardano ad arrivare, i ricordi lo travolgono: amori spezzati, amicizie tradite, fughe, scelte sbagliate e rimorsi. Da Lisbona a Borghetto Santo Spirito, da Londra alla Thailandia, da Malta alla Guyana, si dipana un romanzo che alterna ritmo serrato e profonda introspezione, in un viaggio che ripercorre, dal 1979 al 2022, la parabola di un uomo costretto a fare i conti con il proprio passato. “26 ore di buio” è un romanzo intenso e drammatico, che intreccia memoria e storia, colpa e redenzione, accompagnando il lettore tra colpi di scena e momenti di riflessione, dentro le ombre più profonde dell’animo umano.

Un romanzo che, come raccontato da un Giancarlo Canepa visibilmente emozionato, è rimasto in un “cassetto” del suo computer per circa una decina d’anni, salvo poi ritornare alla luce diversi mesi fa. Un “ritrovamento” che lo ha spinto a portare a termine la sua opera in soli quattro mesi e dopo numerosissime nottate insonni.

L’incontro con l’autore è stato condotto da Grazie Frasca Gallo che, sottolineando quando affermato dall’autore della prefazione Gino Rapa, ha evidenziato le qualità di Canepa nell’inedita veste di narratore, esaltandone la chiarezza e semplicità comunicativa e la capacità di sintesi unita ad una interessante ricerca linguistica.

Presentazione Romanzo Giancarlo Canepa

Pur non restando strettamente “locale” e quindi ancorato al territorio d’origine del suo autore, il romanzo (arricchito dalle illustrazioni di Silvestro Pampolini e dalla copertina di Cesare Vignola) ha diversi riferimenti alla realtà borghettina e vede, tra i personaggi, lo stesso Giancarlo Canepa (da bambino) e suo padre, che riveste un ruolo molto importante per lo sviluppo delle vicende del protagonista. All’interno del romanzo, quindi, pur non essendo palcoscenico, principale Borghetto diventa uno scenario vivo e centrale per lo sviluppo della trama.

Presentazione Romanzo Giancarlo Canepa

La serata è stata arricchita da momenti musicali e intermezzi artistici, a cura di Lambertz, Marco Ghini e Mario Rossello: i tre musicisti hanno interpretato diversi brani che fanno parte della “colonna sonora” del romanzo.

Presenti numerosi esponenti del mondo politico e amministrativo nonché, come detto, decine di cittadini e amici.

Autore
Il Vostro Giornale

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