A bordo dei voli Ryanair può scattare la multa, anche salata: 500 euro ai passeggeri molesti
- Postato il 13 giugno 2025
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- Di SiViaggia.it
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La vacanza inizia con un brindisi… Ma non sempre finisce bene. Soprattutto se si alza un po’ troppo il gomito prima del decollo. Ryanair, la compagnia low cost più famosa (e puntuale) d’Europa, ha deciso di passare alle maniere forti: da oggi, chi si comporta in modo turbolento a bordo rischia una multa di 500 euro.
Una novità che fa discutere, ma che arriva dopo mesi di episodi poco edificanti, spesso accompagnati da fiumi di alcol e, purtroppo, anche qualche sostanza stupefacente. Nel mirino in particolare: i voli da Regno Unito verso le Baleari, con Ibiza regina incontrastata degli eccessi.
Ryanair e la “tassa maleducazione”, anche l’espulsione
Chi pensava che la peggiore punizione fosse essere scortati giù dall’aereo da due membri dell’equipaggio e un applauso ironico degli altri passeggeri, dovrà ricredersi. Da oggi, oltre al disagio, ci sarà anche il conto da pagare: 500 euro tondi tondi. La sanzione è rivolta a tutti i passeggeri che, con comportamenti molesti o aggressivi, costringono l’equipaggio a fermare l’imbarco o addirittura a rimuoverli dal volo.
Una decisione drastica ma, a quanto pare, necessaria. “È inaccettabile che i passeggeri debbano subire disagi a causa del comportamento di una singola persona”, ha dichiarato un portavoce della compagnia. E sebbene si tratti, come sottolineato dalla stessa Ryanair, di episodi isolati, l’intolleranza verso chi rovina il viaggio degli altri sta crescendo. Dopo tutto, nessuno vorrebbe passare tre ore chiuso in volo ad alta quota con chi si crede ancora in discoteca.
Rotte a rischio e casi eclatanti: Ibiza al centro del ciclone
La misura contro la “maleducazione” a bordo arriva dopo che l’amministratore delegato della compagnia aerea, Michael O’Leary, aveva già acceso i riflettori su un trend preoccupante: un “significativo aumento” di passeggeri molesti, legato all’abuso di alcol e droghe.
A preoccupare i membri del comitato di Ryanair, come già detto, sono stati soprattutto i voli da Regno Unito a destinazioni come Ibiza e le altre Baleari, dove l’aperitivo inizia quasi sempre in aeroporto e il party non si ferma nemmeno tra le nuvole. Alcuni aeroporti britannici, come Liverpool, Manchester, Glasgow ed Edimburgo, sono diventati veri e propri epicentri del problema.
Emblematico, però, è il caso di un volo Ryanair da Dublino a Lanzarote, dirottato a Porto lo scorso aprile a causa del comportamento violento di un passeggero. Risultato? Equipaggio e 160 passeggeri bloccati una notte in Portogallo, a spese della compagnia, con un’azione legale da oltre 15.000 euro contro il colpevole.
Nel frattempo, Ryanair ha già cominciato ad adottare ulteriori misure preventive: vietato salire a bordo con bottiglie (anche d’acqua) sulle tratte più “calde”. Una mossa che farà forse storcere il naso a chi ama il classico gin tonic pre-volo, ma che potrebbe evitare imbarazzanti e spiacevoli episodi a 10.000 metri d’altitudine. Perché il viaggio dovrebbe essere non solo un momento sicuro per tutti, ma anche un momento piacevole e sereno, nel rispetto di qualsiasi passeggero si trovi a bordo dell’aereo.