A Belcastro è “vietato ammalarsi”, l’ordinanza del sindaco contro il sistema sanitario
- Postato il 8 gennaio 2025
- Cronaca
- Di Blitz
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A Belcastro, un piccolo centro di poco più di mille abitanti in provincia di Catanzaro, il sindaco Antonio Torchia ha emesso un’ordinanza insolita: “Vietato ammalarsi”. La decisione, fortemente provocatoria, nasce dalle gravi carenze del servizio sanitario locale, come riportato dalla stampa. L’apertura della guardia medica nel paese è irregolare, dipendendo dalla disponibilità del personale, con conseguenze critiche per la popolazione.
Una popolazione a rischio
La situazione è ancora più preoccupante considerando che il 50% degli abitanti di Belcastro è costituito da persone anziane, particolarmente vulnerabili. La mancanza di un’assistenza medica costante rende difficile affrontare emergenze sanitarie, aggravata dalla distanza dal pronto soccorso più vicino, situato a Catanzaro, a 45 chilometri dal paese.
L’ordinanza invita i cittadini a evitare di contrarre malattie, specialmente quelle che richiedono interventi urgenti, e a mantenere uno stile di vita riposante. Il gesto vuole denunciare l’inefficienza del sistema sanitario e sollecitare interventi concreti per garantire il diritto alla salute dei cittadini.
La notizia arriva sulla Bbc
La notizia è arrivata sotto i riflettori della BBC. “Un paesino italiano ha vietato ai residenti di ammalarsi”, titola l’emittente britannica, riferendosi al decreto che invita i cittadini a evitare comportamenti rischiosi, come incidenti domestici, viaggi o attività sportive. La BBC sottolinea che il sistema sanitario calabrese è stato devastato da cattiva gestione politica e interferenze mafiose. Per questo motivo, è stato commissariato dal governo italiano quasi 15 anni fa, una situazione che ancora oggi limita l’accesso alle cure in molte aree rurali come Belcastro.
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